“Sabbie Mobili” di Andrea Antonio Vico – Il cortometraggio che infrange il silenzio sulla maternità invisibile

“Sabbie Mobili” di Andrea Antonio Vico – Il cortometraggio che infrange il silenzio sulla maternità invisibile
Durata della lettura: 2 Minuti

Nel panorama del cinema breve italiano, raramente si assiste a un’opera capace di coniugare rigore formale, urgenza sociale e intensità emotiva come “Sabbie Mobili”, cortometraggio diretto da Andrea Antonio Vico e interpretato da una straordinaria Carlotta Parodi. In appena quindici minuti, il film riesce a condensare una narrazione che non solo scuote, ma interroga profondamente lo spettatore.

Carlotta Parodi e il corpo a corpo con il dolore

La protagonista, Vera Vitale, è una giovane madre abbandonata dal compagno e dalla rete familiare, costretta ad affrontare da sola il peso della maternità e di un disturbo psichico che la consuma. Parodi, con una preparazione che ha incluso studi clinici e incontri con donne che hanno vissuto esperienze analoghe, restituisce un personaggio di rara verità. La sua interpretazione è un corpo a corpo con il dolore, privo di orpelli, che si impone per autenticità e misura.

La regia di Andrea Antonio Vico: essenziale e potente

La regia di Vico è asciutta, priva di compiacimenti estetici, e proprio per questo efficace. Il montaggio serrato, la fotografia desaturata e la colonna sonora minimale contribuiscono a creare un’atmosfera claustrofobica, specchio dello stato mentale della protagonista. Il film non cerca la commozione facile, ma costruisce un percorso di comprensione, dove ogni inquadratura è pensata per restituire il senso di isolamento e di smarrimento.

Una riflessione sulla maternità non idealizzata

Il messaggio è chiaro: la maternità non è sempre luce, e il dolore che ne può derivare merita ascolto, non giudizio. “Sabbie Mobili” rompe il tabù della depressione post-partum, denunciando l’assenza di supporto istituzionale e culturale. È un’opera che non consola, ma educa; non assolve, ma invita alla responsabilità collettiva.

Premi e riconoscimenti internazionali

Il cortometraggio ha ricevuto oltre venticinque riconoscimenti internazionali, tra cui il Best Actress a Carlotta Parodi al Cannes Film Awards, al Rome Indie Film Festival, al Los Angeles International Short Film Festival e allo Stockholm City Film Festival. Ha inoltre ottenuto il premio per il Miglior Film a Valore Sociale al Montecatini International Short Film Festival e la qualifica di finalista al Rhode Island International Film Festival, rendendolo eleggibile per la corsa agli Oscar.

Festival e la consacrazione culturale

La sua presentazione fuori concorso alla XV edizione del Mediterraneo Festival Corto – uno dei più importanti eventi internazionali dedicati al cortometraggio, in corso di svolgimento a Diamante fino al 6 luglio 2025 – ha confermato la rilevanza culturale dell’opera. Il festival, patrocinato da UNESCO e Amnesty International Italia, ha accolto il film come contributo significativo alla riflessione sui diritti umani e sulla salute mentale.

Una testimonianza che va oltre il cinema

“Sabbie Mobili” non è solo un cortometraggio: è un atto politico, un gesto artistico che si fa testimonianza. In un’epoca in cui il cinema rischia spesso di piegarsi all’intrattenimento, Vico e Parodi ci ricordano che l’arte può ancora essere uno strumento di verità.


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Author: Domenico Pecora

Domenico Pecora, nasce a Cosenza nel 1966 e negli anni ottanta inizia a frequentare le prime radio e televisioni libere dove si alterna, fino al 1993, tra le conduzioni dei Tg e le riprese video collaborando anche con importanti network. Nel 1994 intraprende la professione bancaria ma non abbandona la sua passione principale ovvero la fotografia e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Dal 2019 segue sistematicamente eventi nazionali come il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo ed alcune delle fashion week della moda italiana. Al suo attivo ha pubblicazioni fotografiche su importanti riviste internazionali come Vogue e CameraPixoPress.