Trionfi al Social World Film Festival 2025: vince “A Procura de Martina”, Giovannesi regista dell’anno

Vincitori Social World Film Festival 2025 sul palco della serata di gala
Durata della lettura: 1 Minuto

Il Social World Film Festival 2025 si è concluso con una serata di gala emozionante a Vico Equense, celebrando il meglio del cinema sociale internazionale. La 15ª edizione, diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, ha premiato talenti emergenti e affermati provenienti da tutto il mondo.

Il miglior film internazionale è “A Procura de Martina”

La brasiliana Márcia Faria si è aggiudicata il prestigioso Golden Spike Award per il miglior film internazionale con A Procura de Martina, una pellicola intensa e toccante che ha conquistato la giuria.

Regista dell’anno: Claudio Giovannesi

Il riconoscimento come regista dell’anno è andato a Claudio Giovannesi per Hey Joe, confermando la sua sensibilità narrativa nel raccontare tematiche sociali.

Miglior esordio alla regia: Giovanni Esposito

Giovanni Esposito ha brillato con il suo debutto registico in Nero, film a forte impatto sociale. Sul palco con lui anche Susy Del Giudice, attrice protagonista, e il produttore Andrea Cannavale.

Gli altri premi principali al Social World Film Festival 2025

  • Miglior sceneggiatura: My Side of the River di Marek Kossakowski
  • Miglior regia: Amen di Andrea Baroni
  • Miglior attore: Aris Mejias per Bella
  • Concorso Internazionale Cortometraggi: vince Chole di Matthias Salzburger
  • Miglior regia cortometraggio: Terramara di Romano, Fascini, Aderuku
  • Miglior sceneggiatura corto: Raana di Ahmad Monajemi
  • Miglior attore corto: Luciano Gigante per Anime vive

Focus su documentari e cinema del reale

Grande attenzione anche alla sezione “La Settimana del documentario”:

  • Miglior documentario: San Damiano
  • Miglior regia documentario: Food for Profit di Pablo D’Ambrosi e Giulia Innocenzi
  • Miglior sceneggiatura documentario: 7 minuti di Alessia Bottone

Occhio al Sud: i vincitori della Sezione Focus

Per la sezione dedicata al Mezzogiorno, Tre regole infallibili di Marco Gianfreda si è distinto tra i lungometraggi, mentre i corti Fucking Boobs e Mani a terra di Paolo Cipolletta hanno conquistato il pubblico.

Un’edizione stellare con Matt Dillon

A chiudere l’evento, i saluti del padrino d’eccezione, l’attore americano Matt Dillon, insieme al sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello e alla presidente del festival Teresanna Nuzzo.


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Author: Angelo Cannavacciuolo

Giornalista Pubblicista dal 2018 e Direttore responsabile della testata online OMNIADIGITALE dal 2019. Scrive per imparare, per ricordare, per esprimere, per raccontare, per informare e per sentire quel brivido di vita che solo la scrittura e poche altre cose possono dare.