La Città Eterna è stata teatro di un finale epico per il Giro d’Italia 108 – Amore Infinito. Simon Yates ha conquistato il gradino più alto del podio, portando a casa la Maglia Rosa, mentre Olav Kooij ha sigillato il trionfo del Team Visma | Lease a Bike con una vittoria spettacolare nella tappa conclusiva.
Yates entra nella storia
Il britannico Simon Yates è il terzo corridore del Regno Unito a vincere il Giro d’Italia, dopo Chris Froome (2018) e Tao Geoghegan Hart (2020). Il suo dominio nella corsa rosa è stato il risultato di una determinazione incrollabile, una gestione tattica impeccabile e il sostegno della sua squadra. Sul podio finale con lui, l’emergente talento Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) e il veterano Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), che ha confermato ancora una volta il suo ruolo da protagonista nelle grandi corse a tappe.
Kooij domina la volata
Il giovane sprinter olandese Olav Kooij ha concluso un weekend perfetto per il Team Visma con un poderoso sprint, battendo Kaden Groves e Matteo Moschetti. Con questa vittoria, Kooij ha ottenuto il suo secondo successo al Giro, consolidando il dominio del team giallonero sulle strade italiane.
Le maglie e i premi
Il Giro d’Italia 2025 ha visto emergere grandi talenti e ha premiato i migliori nelle diverse categorie:
- Maglia Rosa: Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike)
- Maglia Ciclamino: Mads Pedersen (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra: Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
- Maglia Bianca: Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
Tra i riconoscimenti individuali spiccano il Trofeo Tudor assegnato a Simon Yates e il Trofeo Bonacossa per la miglior impresa del Giro, conquistato da Wout Van Aert per la vittoria nella tappa di Siena.
Dichiarazioni dei protagonisti
Yates, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Ho sempre sognato di vincere questa corsa. Nel 2018 il sogno sembrava vicino ma mi sfuggì di mano. Quest’anno, grazie ai miei compagni, ho trovato la forza per provarci fino alla fine. Vincere a Roma è qualcosa di incredibile.”
Del Toro ha espresso soddisfazione per il suo risultato, nonostante la delusione per aver perso la Maglia Rosa all’ultimo giorno: “Sono orgoglioso di quello che ho fatto, essere sul podio del Giro è un’emozione indescrivibile. Tornerò con più determinazione.”
Carapaz, sempre combattivo, ha concluso: “Questo Giro è stato straordinario, ho lottato fino alla fine. L’Italia sa rendere questa corsa una festa unica e io voglio tornare per vincere di nuovo.”
Un’edizione memorabile
L’edizione 2025 del Giro d’Italia è stata caratterizzata da spettacolo, emozioni e una battaglia serrata fino all’ultimo chilometro. Il Team Visma | Lease a Bike ha dominato la corsa e ha dimostrato ancora una volta di essere una delle squadre più forti al mondo. Roma ha celebrato i campioni in un’atmosfera magica, chiudendo tre settimane di grande ciclismo con il fascino e la storia che solo il Giro d’Italia sa regalare.
Simon Yates ribalta il Giro d’Italia 2025 con un attacco leggendario sul Colle delle Finestre
Simon Yates ha scritto una nuova pagina di storia al Giro d’Italia 2025, conquistando la Maglia Rosa nella ventesima tappa dopo un attacco decisivo sul Colle delle Finestre, dove nel 2018 aveva vissuto il momento più critico della sua carriera. Grazie alla collaborazione con Wout Van Aert, Yates ha guadagnato un margine importante sui rivali Isaac Del Toro e Richard Carapaz, assicurandosi così la leadership della corsa.
Nel frattempo, Chris Harper (Team Jayco AlUla) ha dominato la tappa di Sestriere, imponendosi con un’azione solitaria iniziata a 33 km dall’arrivo. Per l’australiano, si tratta della prima vittoria in un Grande Giro, un trionfo che resterà negli annali.
Papa Leone XIV benedice il Giro d’Italia
Durante il passaggio della carovana rosa nella Città del Vaticano, Papa Leone XIV ha salutato i corridori e ha impartito la sua benedizione. Rivolgendosi agli atleti, ha sottolineato il valore del loro esempio per i giovani, esortandoli a prendersi cura non solo del loro corpo ma anche dello spirito. Il Pontefice ha ricevuto in dono una Maglia Rosa da Urbano Cairo, presidente di RCS MediaGroup, come simbolo di riconoscimento verso l’importanza dell’evento.
Photo credits: LaPresse, RCS, Vatican Media
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