“La Gran Bretagna della Belle Epoque a colori”, in onda martedì 6 settembre alle 22.10 su Rai Storia.

“La Gran Bretagna della Belle Epoque a colori”, in onda martedì 6 settembre alle 22.10 su Rai Storia
Print Friendly, PDF & Email
Durata della lettura: 1 Minuto

“La Gran Bretagna della Belle Epoque a colori”, in onda martedì 6 settembre alle 22.10 su Rai Storia.

Col termine Belle epoque si indica il periodo dall’ultimo ventennio dell’Ottocento fino all’inizio della Prima guerra Mondiale.

E stato un periodo di grandi progressi tecnologici, portando un gran benessere specialmente per in Europa.

La Gran Bretagna edoardiana era il paese più ricco e potente del mondo. Ma cosa significava questo per gli uomini, le donne e i bambini che lavoravano duramente nei mulini e nelle miniere? 

Sequenze di film rari, restaurati e colorati per la prima volta, offrono una finestra intima su come vivevano, lavoravano e socializzavano i britannici di tutti i giorni in quegli anni.

L’era edoardiana vide nascere, tra l’altro, la creazione del tempo libero di massa, il movimento per il suffragio e la Prima guerra mondiale.

 La Gran Bretagna di Edoardo VII era il paese più ricco e potente al mondo. Eppure, uomini, donne e bambini lavoravano duramente in miniera.

Furono anni di profondi conflitti sociali, ma anche di progressi e grandi speranze per il futuro. Immagini filmate mai viste ridanno vita ad un’epoca, introdotte e spiegate dallo storico Fulvio Cammarano

Fulvio Cammarano è professore ordinario di Storia Contemporanea presso il Dipartimento delle Arti (DAR). E’ stato dal 2001 professore straordinario e dal novembre 2004 professore ordinario di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna.

Leggi altro di :CONCETTA VERDE

Author: Concetta Verde

Nasce nel 1970 a Gricignano di Aversa, un paese del casertano. Da sempre ha amato l‘arte in ogni sua forma e predilige la pittura, la poesia e la fotografia. Viaggia spesso alla scoperta di nuovi luoghi, usi, costumi, linguaggi e persone di diversa cultura che immortala nella mente e nei suoi scatti fotografici. Ha partecipato a diverse mostre di pittura e concorsi di poesia (finalista al concorso Il Federiciano) con l’Aletti editore e con la casa editrice Pagine e Poesie. Affezionata da sempre alla sua fotocamera, raccoglie tanti scatti che gli consentono di partecipare a diversi concorsi fotografici, ultimo all’Urban Photo Awards che ha selezionato una sua foto per una mostra itinerante.