“Location Negata”: il cinema che dà voce ai luoghi dimenticati all’Ischia Film Festival 2025

“Location Negata”: il cinema che dà voce ai luoghi dimenticati all’Ischia Film Festival 2025
Durata della lettura: 1 Minuto

Una selezione che mette al centro i diritti umani, l’infanzia e i confini del mondo attraverso 14 opere internazionali

Dal 28 giugno al 5 luglio 2025 il Castello Aragonese d’Ischia ospiterà la 23ª edizione dell’Ischia Film Festival. Tra i focus più intensi di quest’anno, spicca la sezione “Location Negata”, che propone sette cortometraggi e sette lungometraggi incentrati su tematiche di forte impatto sociale e umano: dai diritti negati all’emarginazione, fino alle guerre invisibili e all’abbandono ambientale.

Il cinema come specchio dei luoghi esclusi

“Location Negata non è soltanto una sezione collaterale della nostra rassegna: è un vero e proprio incubatore di sguardi altri.” – Michelangelo Messina

Il direttore artistico Michelangelo Messina ha sottolineato il valore profondo del cinema come mezzo per far emergere storie e spazi spesso ignorati. “Location Negata” si fa così interprete di un’umanità al margine, svelata attraverso linguaggi cinematografici potenti e poetici.

I cortometraggi: infanzia, tra realtà e immaginazione

Sette corti, accomunati da una forte attenzione all’infanzia e all’adolescenza, tracciano scenari di precarietà e speranza. Tra questi:

  • “Lima” di Giulia Bettaglio: nella metropolitana milanese, l’adolescenza combatte l’esclusione sociale.
  • “Amusement Park” di Egidio Prudenzano: cantieri cinesi dimenticati come deserti esistenziali.
  • “Clear Sky” di Marcin Kundera e “Ya Hanouni”: cicatrici di guerra e violenza che invadono la quotidianità.
  • “Neverland” di Jin Hongde e “The Past Is Calling” di Perla Geagea: tra fuga e claustrofobia familiare.

I lungometraggi: memoria, politica e sopravvivenza

Anche i sette lungometraggi in concorso raccontano universi sospesi, tra impegno civile e visione autoriale. Tra le opere spiccano:

  • “A Man Fell” di Giovanni C. Lorusso: Gaza Hospital, tra abbandono e disillusione.
  • “Spiaggia di vetro” di Will Geiger: una Sicilia crocevia di migrazioni e confini.
  • “Silent Trees” di Agnieszka Zwiefka e “Oceania”: storie di esilio, ambiente e resistenza.
  • “Obraz”, “Prison Beauty Contest”, “Por tu bien”: dal Montenegro all’Argentina, tra estetica, detenzione e femminilità.

Un atlante emotivo, oltre i confini

“Location Negata” non è solo un contenitore artistico: è un vero e proprio atlante dell’umanità. Luoghi geograficamente distanti ma emotivamente prossimi compongono una narrazione corale fatta di resistenza, denuncia e desiderio di rinascita.

Info utili

Quando: 28 giugno – 5 luglio 2025
Dove: Castello Aragonese, Ischia
Info e programma: www.ischiafilmfestival.it


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Author: Angelo Cannavacciuolo

Giornalista Pubblicista dal 2018 e Direttore responsabile della testata online OMNIADIGITALE dal 2019. Scrive per imparare, per ricordare, per esprimere, per raccontare, per informare e per sentire quel brivido di vita che solo la scrittura e poche altre cose possono dare.