Juan Ayuso conquista la prima vittoria in un Grande Giro
Il Giro d’Italia 108 regala emozioni con il primo arrivo in salita a Tagliacozzo. Juan Ayuso, talento spagnolo della UAE Team Emirates XRG, ha conquistato la sua prima vittoria di tappa in un Grande Giro imponendosi nella frazione Castel di Sangro-Tagliacozzo. Il giovane corridore ha attaccato nell’ultimo chilometro, tagliando il traguardo in solitaria con un vantaggio di 4″ sul compagno di squadra Isaac Del Toro.
Alle spalle del duo UAE, un ristretto gruppo di big ha completato il podio con Egan Bernal davanti a Primož Roglič, Giulio Ciccone, Antonio Tiberi, Damiano Caruso e Richard Carapaz. Nonostante la quarta posizione nella tappa, Roglič ha riconquistato la Maglia Rosa, approfittando del ritardo accumulato da Mads Pedersen nelle prime fasi della salita finale.
Classifica generale e le maglie del Giro
Dopo la tappa di Tagliacozzo, la classifica generale vede Roglič in testa con un margine di 4″ su Ayuso, che ora indossa la Maglia Bianca riservata ai giovani. Del Toro, terzo, segue a 9″. La classifica rimane estremamente corta, con solo 48″ di distacco tra i primi quindici corridori.
Le maglie di leader del Giro d’Italia sono state assegnate come segue:
- Maglia Rosa: Primož Roglič (Red Bull – Bora – Hansgrohe)
- Maglia Ciclamino: Mads Pedersen (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra: Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
- Maglia Bianca: Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG)
Ayuso e Roglič commentano la tappa
Ayuso, visibilmente emozionato, ha sottolineato l’importanza del suo primo successo in un Grande Giro: “Questa vittoria è indimenticabile. Abbiamo grandi ambizioni, ma penso che la responsabilità principale ricada su Roglič. Ho sfruttato gli attacchi degli altri per colpire nel momento giusto. Domenica a Siena sarà una tappa cruciale per la Maglia Rosa, bisognerà essere perfetti.”
Dal canto suo, Roglič ha dichiarato: “Essere di nuovo in Rosa è speciale. Non avrò tanti Giri davanti a me, quindi devo sfruttare ogni occasione. Ayuso è un grande talento e sapevo che sarebbe stato un avversario difficile. Peccato per la perdita di Jai Hindley ieri, ma il ciclismo è anche questo. Voglio vincere per ripagare il lavoro incredibile della mia squadra.”
La corsa prosegue oggi con l’ottava tappa, Giulianova-Castelraimondo, una frazione di 197 km caratterizzata da salite e discese nell’Appennino Teramano e Piceno. Dopo la scalata del Sassotetto, il finale sarà impegnativo con due brevi ma dure ascese verso Castel Santa Maria e Gagliole, prima di un finale tecnico nel centro abitato di Castelraimondo.
Un errore potrebbe compromettere mesi di preparazione: la tensione sarà alle stelle.
Photo credits: LaPresse
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