Alghe: possibile soluzione contro il riscaldamento globale

Alghe: possibile soluzione contro il riscaldamento globale
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Le alghe potrebbero essere una risposta preziosa per combattere il riscaldamento globale. Secondo uno studio condotto dall’University Malaysia Sabah e dalla Xiamen University Malaysia, pubblicato su Renewable and Sustainable Energy Reviews, le alghe possono essere impiegate per numerosi scopi.

Applicazioni:

  • Cattura e immagazzinamento del Blue Carbon, nonché il carbonio catturato e immagazzinato dagli oceani e dagli ecosistemi algali, essenziale per la salute degli oceani e degli ecosistemi costieri.
  • Agricoltura oceanica rigenerativa: un sistema policulturale che coinvolge alghe, molluschi e altri organismi per rinvigorire gli habitat marini e mitigare gli effetti legati all’aumento delle temperature.
  • Integratori per l’uomo, grazie all’elevata capacità proliferativa e all’alto contenuto proteico e alla quantità esigua di grassi. Si pensi a Porphyra tenera e Palmaria palmata che sono più ricche di proteine rispetto ai legumi.
  • Potenziale terapeutico nella cura di malattie come il diabete, l’Alzheimer e l’aterosclerosi per la presenza di composti bioattivi come la carnosina. Inoltre le alghe sono dotate di proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.
  • Produzione di mangimi e integratori del suolo, contribuendo a ridurre le emissioni di metano e migliorare la produttività agricola, in quanto favoriscono la crescita e il rafforzamento del sistema immunitario degli animali.
  • Produzione di biometano e biomasse per bioplastiche: le alghe hanno una produttività superiore rispetto alle colture terrestri per l’elevato contenuto di carboidrati e non hanno bisogno di terreni agricoli. Questo limita la concorrenza con le colture alimentari e lo sfruttamento eccessivo del suolo.

Pro e contro legati all’utilizzo delle alghe

L’impiego delle alghe presenta dunque numerosi vantaggi, ma sfide come la variabilità biochimica dovuta a fattori ambientali e regolamentazioni nazionali complesse richiedono un impegno congiunto da parte di governi e imprenditori. Saranno inoltre necessari altri test per accettarne tossicità, interazioni con altri alimenti e meccanismo d’azione. Resta il fatto che sfruttare appieno il potenziale delle alghe rappresenterebbe un grande vantaggio nella transizione verso un mondo più sostenibile.

Author: Alessandra Romano

Alessandra Romano nasce a Napoli nel 1999. Laureata magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica e con un master in Giornalismo scientifico presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Scrive articoli per riviste e blog scientifici.