Le castagne sono un frutto autunnale molto apprezzato per il loro sapore dolce e la loro versatilità in cucina. Tra i modi più popolari di preparare le castagne, troviamo le castagne allessa e le caldarroste. Oggi parleremo di “Castagne Allessa“.
Le castagne lesse sono una ricetta golosissima tipica delle stagioni fredde, molto semplice da preparare. Soprattutto se siete in casa e vi viene voglia di castagne ma non volete accendere il forno, sono un’ottima alternativa per consumare questo frutto molto particolare.
Le castagne alessa, conosciute anche come castagne bollite, sono preparate cuocendo le castagne in acqua. Questo metodo è particolarmente apprezzato perché mantiene intatto il sapore naturale delle castagne e le rende morbide e facili da pelare.
Ecco come preparare le castagne allessa
- Scegliere le castagne: Seleziona castagne fresche e sane, evitando quelle con buchi o segni di muffa.
- Levare la buccia esterna: Lasciarle in acqua una notte per scaricare il rosso.
- Cuocere le castagne: Metti le castagne in una pentola e coprile con acqua con un pizzico sale e 4/5 foglie di allloro. Porta a ebollizione e lascia cuocere per circa 30-40 minuti, fino a quando non saranno morbide.
- Scolare e pelare: Scola le castagne e, mentre sono ancora calde, rimuovi la buccia e la pellicina interna.
Le castagne lesse sono un ottimo fine pasto o una genuina merenda morbida per i bambini e gli adulti. Saporite e sostanziose, riempiono in modo naturale. Un frutto dolce senza glutine, perfetto per i celiaci. Le castagne bollite sono più digeribili delle caldarroste. Le castagne lessate nell’acqua saporita da aromi hanno un ottimo sapore e sono cremose. Facili da sbucciare o da mangiare così con tutta la loro pellicina un po’ croccante.
I Vini in abbinamento alle castagne allessa
I vini da abbinare devono essere consistenti e di corpo in maniera tale da reggere la struttura piuttosto importante del prodotto. L’Aglianico del Vulture si rivela perfetto in abbinamento alle castagne. Un vino di colore rosso rubino acceso tendente al granato. Al naso ha profumi fruttati intensi e note speziate, in particolare note di frutta rossa speziata (mele rosse alla cannella, ciliegie al rum), spezie e sentori minerali. In bocca si presenta sapido, tannico, abbastanza gradevole, persistenza ed equilibrio si accentuano con l’invecchiamento.
Altro vino che potrebbe essere accostato a questo prodotto è il dolcetto di Dogliani, un vino fermo, anch’esso di colore rosso rubino con riflessi violacei, al naso si presenta fruttato e caratteristico, vinoso, con note di frutti e fiori rossi. Il sapore asciutto e armonico in bocca lascia un sapore ammandorlato.
Altro vino in abbinamento il Teroldego, un vino DOC, autoctono a bacca rossa, della zona di Trento. Colore rosso rubino con distintive sfumature violacee. Al naso, è pulito con ricordi di lampone, frutti di bosco sentori di note floreali come la violetta. Al palato, si presenta corposo, strutturato, secco con tannini ben bilanciati e un piacevole finale.
Che tu preferisca le castagne bollite o arrostite, entrambe le preparazioni offrono un delizioso assaggio dell’autunno. Buon appetito!
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