Mina.
Sicuramente sarà stato il primo pensiero di Fiorella Mannoia, quando nel 2017 le è stato offerto il sabato sera su Raiuno
Per anni è stata l’unica star della televisione pubblica. Io stessa sono cresciuta con i suoi programmi. Ho sentito un grande senso di responsabilità su di me ”,
ha confessato la cantante, che tre anni dopo quella prima serata sarebbe tornata ad occupare il posto che un tempo era di Mina, non sabato, ma venerdì sulla Rai.
“La musica che gira intorno”, in onda dal Teatro 1 di Cinecittà World il 15 e 22 gennaio, alle 21.25 su RaiUno,
Vuole essere la celebrazione dell’elemento che permea la vita, sottile e onnipresente. Ci sono canzoni che evocano ricordi, altre che si conoscono nonostante non abbiamo mai comprato quel disco. La musica c’è sempre
afferma Mannoia, che nel suo programma televisivo ha visto sul palco una miriade di artisti, da fare invidia a festival e concerti nazionali.
– Claudio Baglioni, Giorgia, Andrea Bocelli Marco Mengoni, Marco Giallini, Edoardo Leo, Antonello Venditti, Samuele Bersani, Luciano Ligabue e Francesco De Gregori e tanti altri. Grande assente il cantautore omaggiato Ivano Fossati, la cui canzone da il nome al programma.
Il filone narrativo della serata non ha seguito proprio una precisa logica temporale e contestuale ma ciò non è stata un imperfezione.
E’ il caso di citare la tipica locuzione latina “De gustibus non disputandum est” perché i numerosi ospiti delle più svariate categorie, attori, presentatori e cantanti di ogni genere hanno accontentato tutti i gusti del pubblico e forse dei “tanti tipi di pubblico”. Uno show a 360 gradi.
Proprio come il bellissimo omaggio di Alessandro Siani A Napoli ed al Pibe de oro :
“Pino Daniele, Massimo Troisi, Totò, Maradona, tutti con un cuore che non ce l’ha fatta. Dimostrazione che dalle nostre parti di cuore ne mettiamo sempre un po’ in più”.
Tanti gli argomenti trattati nel corso della puntata oltre la morte di Diego, tra cui la Shoah, il COVID-19 (non senza retorica), la discriminazione sessuale.
Un buon evento spettacolo in due sole puntate, a metà tra musica e recitazione. Comunque pieno di contraddizioni che per questo lo rendono ancora più interessante.
Con La musica che gira intorno, la Mannoia ha offerto al pubblico di Raiuno se stessa, il proprio essere ed ovviamente la propria arte, senza troppi fronzoli.
Ha saputo prendere posizione nel suo tempo senza mai perdere eleganza e gentilezza, qualità che spesso fanno la differenza nel portare avanti le loro battaglie ,
ha spiegato il direttore di RAIUNO, Coletta ,mentre Mannoia raccontava quanto fosse difficile esibirsi davanti ad un pubblico vuoto.
“Lavorare senza pubblico è innaturale”, il commento della cantante, durante la conferenza stampa virtuale.
Le Canzoni interpretate da Fiorella e dagli ospiti dello show, ci hanno fatto emozionare rievocando i ricordi più importanti delle nostre storie attraverso emozioni mai perdute.
Sicuramente un buon esempio di Televisione dei giorni nostri.