Tanti sono stili e generi che hanno rappresentato i Red Hot Chili Peppers nella loro lunga carriera artistica.
Sia nel senso metaforico che letterale della parola.
Hanno saputo dar luogo al senso più profondo della musica e cioè il non essere etichettato con un genere unico e quindi non avere paratie stagne. Il mondo ha assistito alla transizione della band dal Funky al Punk al Rock al Pop. La loro è una discografia leggendaria, che collega generazioni e coetanei.
La Storia dei Red Hot Chili Peppers
Nel 1991 pubblicarono il loro formidabile album Blood Sugar Sex Magik album storico che sembrava essere il culmine artistico della band quando nel 1999 sfornarono Californication, la loro opera più venduta in tutto il mondo. Disco che ha risaltato le grandissime qualità stilistiche del chitarrista (mio idolo) John Frusciante, appena rientrato nel gruppo dopo averlo abbandonato nel 1992 per problemi di droga.
Pubblicato l’8 Maggio del 1999 dalla Warner è il settimo album della Band
E’ mia convinzione che questo sia “l’album Frusciante”: la chitarra è unica, toccante, americana, un suono d’oltreoceano.
Il disco della maturità artistica dei quattro componenti : Kiedis,Frusciante,Flea e Chad Smith
Se Blood Sugar Sex Magik ha assistito alla crescita dei Peppers, e il successivo disco One Hot Minute non ha mantenuto lo stesso livello, in questo album, i Red Hot hanno composto straordinarie canzoni ben scritte con stile e classe imponente.
Il Disco
All’inizio del 1999 suonarono le canzoni “Scar Tissue”, “Otherside”, “Californication” ai loro manager, e decisero che la band era sulla strada giusta. È così fu deciso che “Scar Tissue” sarebbe stato il singolo principale per l’album. Nel maggio del 1999, la canzone arrivò alla radio e divenne presto evidente che avevano un successo senza tempo tra le mani.
Frusciante ottenne il suono di chitarra unico grazie alla sua Stratocaster del ’55 attraverso l’amplificatore Showman. Aggiunse alla ricetta due note distanziate e le trasformò in un riff immortale su cui il cantante Anthony Kiedis scrisse la sua lirica.
E Kiedis cercando ispirazione internamente, elaborò la traccia che raccontava delle sue battaglie in “direzione ostinata e contraria” nel viaggio della vita, in cui l’amicizia con tutti i membri della band fa da sfondo agli alti e bassi del percorso.
Le Hit tante e di ottima fattura: Around the world con delle linee di basso pazzesche(qualsiasi bassista rock l’avrá suonata almeno una volta nella vita) Scar Tissue (il terzo assolo di Frusciante mi fa venire la pelle d’oca ancora oggi, dopo tutti questi anni), la popolare ed introversa Otherside, l’affascinante Californication che ti trascina nella West Coast e la dolcissima Road trippin’, tutti singoli di grandissimo successo e di grandissimo impatto mediatico.
Si potrebbe sostenere che l’album è dominato da canzoni destinate al pubblico più ampio possibile, per una comunicazione sincera con un forte messaggio artistico.
Vere melodie di altissimo spessore e raffinatezza stilistica.
Un Capolavoro senza tempo.
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