La tappa 2 del Giro d’Italia e la classifica attuale

La tappa 2 del Giro d'Italia e la classifica attuale
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Durata della lettura: 4 Minuti

La tappa 2 del Giro d’Italia si correrà il 5 maggio 2024 con partenza da San Francesco al Campo ed arrivo al Santuario di Oropa in Biella

Si respira ciclismo a San Francesco al Campo, il piccolo centro a 20 chilometri da Torino dove dal 1996 è in funzione il Velodromo Francone, punto di riferimento per i pistard del Nord-Ovest e centro di avviamento federale. Lo si visita come in pellegrinaggio, con il pensiero ai tanti atleti che in quasi 30 anni hanno costruito qui i loro sogni.

Velodromo Francone

Da qui ci si avvia sulle tracce dei corridori nelle terre del Canavese, defilate ma ricche di spunti di interesse, storico e gastronomico.

A Rivarolo Canavese si ammira, per esempio, il Castello Malgrà che sovrasta e protegge l’abitato del lontano 1333, mentre a Caluso ci si immerge tra i vigneti del pregiato Erbaluce di Caluso DOC e di un altrettanto rinomato Passito. Vini che si possono apprezzare anche sostando all’Enoteca Regionale dei Vini della provincia di Torino che ha sede proprio a Caluso.

Castello Malgrà

La lunga, ma veloce, traversata tra le risaie del Vercellese conduce in provincia di Biella. Una terra da secoli votata all’industria tessile di altissima qualità, ma che riserva innumerevoli occasioni di sosta.

A Valdengo si ammira un altro sontuoso maniero trecentesco, ma basta allontanarsi dal tracciato di gara per cinque chilometri per entrare nel fiabesco piccolo mondo antico del Ricetto di Candelo, borgo medievale splendidamente conservato tra i cui viottoli lastricati è davvero emozionante incamminarsi.

Ricetto di Candelo

Superata Crocemosso, primo gran Premio della montagna di giornata , si entra nel cuore del distretto industriale del Tessile, con la possibilità di osservare anche numerosi esempi di archeologia industriale riconvertiti in musei e spazi ad uso pubblico.

I corridori si inoltrano qui nel territorio dell’Oasi Zegna, gioiello ambientale che in queste settimane inizia a mostrar il suo volto più bello, in particolare nella clamorosa Conca dei rododendri, appena sfiorata dal percorso di gara e che merita la breve digressione.

Il Battistero del Santuario di Oropa

Biella accoglie con la sua collezione di monumenti storici (la Cattedrale di Santo Stefano, il Battistero), spazi post-industriali (rinati a nuova vita nel segno dell’arte contemporanea (la Città dell’Arte-Fondazione Pistoletto) e il suggestivo quartiere medievale del Piazzo, collocato in posizione sopraelevata rispetto alla città e raggiungibile anche con una funicolare.

Ci si rilassa qui prima del balzo finale che porta al traguardo posto accanto al Santuario di Oropa. Si sale con ancora negli occhi l’epica rimonta di Marco Pantani che su questa ascesa compì nel 1999 una delle sue imprese più belle.

Nel verde alle spalle del Santuario di distende il Sacro Monte, inserito nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco per il suo elevato valore artistico. Da apprezzare, senza fretta, dopo l’arrivo dei corridori.

Post in breve

Le informazioni tecniche della Tappa 2

Tappa pianeggiante attraverso il Canavese e il Vercellese fino a Valdengo dove poi si impenna e concatena un susseguirsi di salite e discese senza un attimo di respiro. Si scalano dapprima Crocemosso e Oasi Zegna fino ad arrivare alla salita pedalabile di Nelva.

Discesa veloce su Biella dove inizia la salita finale di Oropa sul percorso “classico” già affrontato in diverse occasioni dal Giro d’Italia. Nella prima parte si percorrono strade piane, rettilinee e di larghezza normale costellate dei comuni ostacoli cittadini nelle zone urbane.

La planimetria della Tappa 2

Ultimi 11 km in salita da Biella fino al Santuario di Oropa. Prima parte, fino all’abitato di Favaro, con pendenze dolci. Nell’abitato di Favaro, con pavimentazione in porfido, si raggiungono le pendenze massime (attorno al 13%). La salita prosegue con numerose curve e con pendenze attorno al 9% fino all’arrivo su un rettilineo in porfido di 130 metri e largo 6,5 metri.

La crono tabella della Tappa 2

La crono tabella della Tappa 2

Click classifiche

Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) ha vinto la prima tappa del Giro d’Italia 107, la Venaria Reale-Torino di 140 km, conquistando la prima Maglia Rosa di leader della classifica generale.

Maglia Rosa Jhonatan Narvaez, subito dopo l'arrivo

Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Maximilian Schachmann (Bora – Hansgrohe) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Le Maglie Ufficiali

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty)

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team)

[Credits: RCS Sport – LaPresse – Altre fonti web]

Author: Domenico Pecora

Domenico Pecora, nasce a Cosenza nel 1966 e negli anni ottanta inizia a frequentare le prime radio e televisioni libere dove si alterna, fino al 1993, tra le conduzioni dei Tg e le riprese video collaborando anche con importanti network. Nel 1994 intraprende la professione bancaria ma non abbandona la sua passione principale ovvero la fotografia e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Dal 2019 segue sistematicamente eventi nazionali come il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo ed alcune delle fashion week della moda italiana. Al suo attivo ha pubblicazioni fotografiche su importanti riviste internazionali come Vogue e CameraPixoPress.