La zuppa di cozze del Giovedì Santo, tra sacro e profano

La zuppa di cozze del Giovedì Santo, tra sacro e profano
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Giovedì Santo e zuppa di cozze un duo inscindibile e perfetto. Una tradizione tutta partenopea quella del giovedì santo a Napoli di mangiare la zuppa di cozze la sera dopo la tradizionale messa.

E come un po’ tutte le feste napoletane anche il giovedì santo si divide tra sacro e profano.

Il sacro riguarda il lato cristiano, infatti la sera del giovedì si celebra la Messa in Cena Domini (Messa della Cena del Signore) che dà solenne inizio al Triduo Pasquale; in essa si fa memoriale dell’Ultima Cena consumata da Gesù prima della sua passione.

Durante questa Messa si svolge il rito della lavanda dei piedi, ripetendo quello che Gesù stesso fece dopo l’Ultima Cena.

Il lato profano riguarda la tradizione culinaria napoletana, la zuppa di cozze, o più propriamente detta ‘a zupp’ ‘e cozzeche, si configura tra i piatti tipici della tradizione partenopea proprio del periodo pasquale. La sua preparazione avrebbe origini antiche, le ricette differiscono per qualche dettaglio: c’è chi la fa esclusivamente con le cozze, chi aggiunge vongole e “purpitielli”.

Ma quello che rende particolare questa zuppa è l’aggiunta a fine cottura dell’olio rosso piccante (o’ rruss), un condimento ottenuto dalla cottura e successiva filtrazione di olio, aglio, peperoncino e concentrato di pomodoro.

La tradizione va rispettata ed ogni anno il rituale si ripete identico, struscio, santa messa e zuppa di cozze. Sicuramente un buon vino che accompagna questo piatto dal sapore ricco è il Greco di Tufo. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche si sposa molto bene con i frutti di mare.

Di colore giallo paglierino intenso si presenta fine e dal gusto delicato. In bocca conferma l’intensità e la lunghezza con il suo sapore armonico e asciutto. Falanghina, un vino bianco, fresco e profumato che si sposa alla perfezione con il pesce e nello specifico con le cozze.

Anche lo Chardonnay si rivela un’alternativa altrettanto valida. E’ caratterizzato da un colore giallo paglierino, in bocca si presenta vellutato, elegante e fruttato. Un’altra opzione da tenere in considerazione per l’abbinamento è un Franciacorta, elegante e armonioso che saprà accompagnare benissimo la zuppa di cozze napoletana.

Se si preferisce un vino rosso, un’accoppiata interessante con la zuppa di cozze è il Costa d’Amalfi Tramonti Rosso Doc in bocca si presenta intenso, di buona struttura, fresco e di discreta sapidità.

Author: Pasquale Equestre

Scrive articoli di food&beverages, eventi e tutto quanto fa cultura per passione. Sommelier AIS che collabora con noi anche nella scelta dei vini proposti in abbinamento al sano cibo italiano. Ogni volta che scrive un nuovo articolo, si immerge completamente nel tema, cercando di trovare i dettagli più interessanti e curiosi da condividere con i suoi lettori.