L’Aglianico è il RE dei vitigni campani e del Sud Italia, regalando vini che reggono il confronto con quelli più blasonati del Nord Italia.
L’Aglianico si può produrre in tutta la Campania ma trova la sua terra d’elezione nell’intero territorio della provincia di Avellino.
Il vino ha un colore rosso molto affascinante con profumi intensi e al palato risulta secco e, talvolta, tannico: vino prodotto da uve Aglianico.
Colore rosso rubino più o meno intenso; profumo intenso; sapore secco, giustamente tannico, equilibrato.
Gradazione alcolica: minimo 11,5°
Uso da pasto
Si suddivide anche nelle seguenti tipologie:
Aglianico Passito
Da uve sottoposte a parziale appassimento sulla pianta o dopo la
raccolta, dal sapore amabile o dolce, pieno e armonico, con minimo 15° (di cui almeno 12° in alcol svolto) e immissione al consumo non prima del 1° giugno dell’anno successivo alla vendemmia.
Uso da fine pasto
Aglianico Liquoroso
Dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento.
Dal sapore pieno, vellutato, caldo, secco o con pronunciata rotondità per i tipi abboccato, amabile o dolce, con minimo 16° (di cui almeno 15° in alcol svolto) e immissione al consumo non prima del 1° ottobre dell’anno successivo alla vendemmia.
Uso da fine pasto
Temperatura di servizio
- Aglianico, 16-18°C;
- Passito e Liquoroso, 13-15°C .
Invecchiamento
L’Aglianico può invecchiare 2-4 anni, ma il Passito e il Liquoroso sono invece più longevi.
Abbinamenti:
- primi piatti saporiti, carni bianche e rosse per l’Aglianico;
- il Passito e il Liquoroso sono ottimi a fine pasto, con la pasticceria secca, dolci al cioccolato e formaggi erborinati e piccanti.
Campania
La Campania è una regione fertile, ricca di acqua e dal clima mite e temperato che favorisce la produzione agricola ed in particolare la vite. Il territorio è eterogeneo, composto da fasce montuose, zone collinari e pianeggianti fino ad arrivare alla fascia costiera. Questa diversificazione determina un’ottima qualità dei vini che ha fatto nascere molte piccole aziende vinicole.