Milano – Sant’Ambrogio e l’antica fiera degli Oh Bej Oh Bej

Milano - Sant'Ambrogio e l'antica fiera degli Oh bej Oh bej
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Non c’è Natale a Milano senza la più antica fiera (1510) degli Oh Bej Oh Bej, tenuta nei pressi del Castello Sforzesco occupando un’area molto vasta.

Come da tradizione, intorno al ponte di Sant’Ambrogio, Patrono del capoluogo lombardo, si terrà l’immancabile Fiera degli Obei Obei.

Si dice sia la più antica fiera di Milano e che l’espressione Oh Bej Oh Bej, faccia riferimento ai bambini che proprio nel giorno di Sant’ Ambrogio, aspettavano l‘arrivo a Milano di Giannetto Castiglione, maestro dell’ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.

Il quale venne incaricato da Papa Pio IV perché si adoperasse a riaccendere la fede e la devozione dei cittadini,.

Sembra che l’esclamazioni di gioia dei bimbi milanesi all’ingresso in città dell’inviato papale il quale portò loro dei doni. L’espressione lombarda si traduce in italiano “Oh belli!, oh belli!”

La fiera si apre in concomitanza con la prima del teatro alla Scala, ed entrambi aprono i festeggiamenti di Sant‘Ambrogio, nonché patrono di Milano.

In questo modo che si aprono le festività Natalizie. L’atmosfera calda e popolare di questa fiera ti riporta indietro nel tempo.

Non mancano gli espositori storici, dall’artigianato alle delizie gastronomiche tipiche dell’inverno: caldarroste, frittelle e vin brulé.

i maestri artigiani sono espressione della tradizione meneghina; fioristi, venditori di stampe e libri di una certa manifattura, rigattieri e maestri del ferro battuto lavorano rame e ottone.

Saranno quasi quattrocento gli espositori  presenti accuratamente selezionati per far rivivere l’atmosfera originale della storica fiera.

Infine giocolieri, musicisti artisti di strada nonchè addobbi di ogni genere e forme completano l’atmosfera natalizia.

Author: Concetta Verde

Nasce nel 1970 a Gricignano di Aversa, un paese del casertano. Da sempre ha amato l‘arte in ogni sua forma e predilige la pittura, la poesia e la fotografia. Viaggia spesso alla scoperta di nuovi luoghi, usi, costumi, linguaggi e persone di diversa cultura che immortala nella mente e nei suoi scatti fotografici. Ha partecipato a diverse mostre di pittura e concorsi di poesia (finalista al concorso Il Federiciano) con l’Aletti editore e con la casa editrice Pagine e Poesie. Affezionata da sempre alla sua fotocamera, raccoglie tanti scatti che gli consentono di partecipare a diversi concorsi fotografici, ultimo all’Urban Photo Awards che ha selezionato una sua foto per una mostra itinerante.