Prima o poi gli insetti potranno essere all’interno dei prodotti sui nostri scaffali. Si parla di pasta, farine e così via. Ogni giorno nuovi prodotti vengono importati o esportati, così come non manca la scoperta di nuovi alimenti o l’introduzione di nuove pietanze. Questo rende sempre più importante e attuale il tema della sicurezza alimentare, così come della tracciabilità degli alimenti. Nonostante siano in tanti, in Italia, ancora scettici riguardo a questi nuovi cibi, quella che fino a qualche anno fa era considerata una realtà lontana è più vicina di quanto pensiamo. Le patatine a base di insetti sono arrivate a Brescia, Mantova e da quest’anno anche a Ferrara.
Patatine a base di insetti nei supermercati italiani
Il marchio produttore di questa prelibatezza è la Fucibo, azienda vicentina e la prima ad aver ricevuto l’autorizzazione dalla Comunità Europea a introdurre farina di insetti in un prodotto alimentare. E prossimamente oltre alle patatine, potremmo vedere anche i biscotti a base di insetti, a detta dell’azienda. Le patatine della Fucibo sono un prodotto di tutto rispetto, in quanto certificato da Entotrust, che il primo ente certificatore in Europa specializzato in prodotti a base di insetti. E se qualcuno ha dubbi sulla sicurezza alimentare, l’azienda dichiara che l’alimento è stato sottoposto a sperimentazione e test di varia natura. Infine, la Fucibo ha iniziato a produrre anche biscotti a base di farina di insetti.
I benefici dei prodotti a base di insetti e del novel food in generale
Sono sempre più sotto gli occhi di tutti i potenziali ambientali e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari (o novel food). Tuttavia, non si tratta di un fenomeno nuovo, ma da sempre nella storia dell’umanità si è assistito a un’introduzione di cibi e spezie. Si pensino alle banane, ai pomodori, ai cereali e così via. L’unica differenza è insita nella tipologia. Oggi i nuovi alimenti sono quelli prodotti dalle nuove tecnologie di coltura cellulare (carne, uova, latte, piante, alghe, batteri e funghi), insetti o spirulina. Gli insetti, ad esempio, sono stati introdotti nella dieta umana già nel 2021. E secondo diversi studi alcuni di questi cibi impattano molto meno e possono essere un’alternativa a prodotti ad alte emissioni come la carne. Infine, possono essere più ricchi di proteine, proteine, calcio, vitamina B12 e grassi polinsaturi a catena lunga omega-3 acidi. È in quest’ottica che devono essere viste le patatine a base di insetti (larve di Tenebrio molitor, conosciuto come la tarma della farina).