Percoca nel vino – ricetta cult napoletana dell’estate.
Vino con la Percoca, la Sangria Napoletana
PERCOCA e il VINO
A Napoli e provincia, il vino con le percoche è un classico.
Qualcuno la chiama “la sangria napoletana” e secondo molti trova origine durante la dominazione spagnola della città.
Due gli ingredienti la “PERCOCA” e il “VINO”.
Il primo, la percoca, è un frutto dalla buccia gialla con la polpa soda ma non dura, di buona consistenza, con un sapore e un profumo eccezionale.
Quella più indicata per tale connubio è sicuramente la “Percoca col pizzo”.
Originariamente coltivata nel napoletano, in particolare nell’area Flegrea, è detta così per via del suo pizzo molto accentuato, ha frutti medio-grandi, di color giallo paglierino, polpa dolce e compatta.
Il secondo è il vino, c’è chi preferisce il il bianco chi il rosso, io come la maggioranza delle persone, preferisco del vino bianco.
Rosso o bianco l’importante che il vino sia ghiacciato, leggero di corpo, fresco e poco alcolico e per i rossi povero di tannini, una falanghina o un biancolella, sono perfetti.
Per la preparazione bisogna sbucciare e far cadere dentro una brocca pieno di vino le percoche tagliate a pezzi grossi e/o a fette rigorosamente irregolari.
Mettete in frigo per un’oretta e servite bello fresco.
Leggi altro di Pasquale Equestre