Piscina Mirabilis, un grande monumento archeologico a Bacoli

PISCINA MIRABILIS
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Durata della lettura: 2 Minuti

La Piscina Mirabilis o Mirabile, è tutt’altro di quello che indica il nome, nasconde un mistero.

In realtà, rappresenta una grande cisterna per la raccolta dell’acqua potabile, nel parco archeologico di Baia.

Possiamo definirlo come un vero e proprio autoclave, di duemila anni fa.

Un monumento archeologico di epoca romana, costruita in età augustea a Miseno, sul lato nord-ovest del Golfo di Napoli, ubicata nel comune di Bacoli, in piena area dei Campi Flegrei.

La Piscina Mirabile è stata interamente scavata nel tufo della collina prospiciente il porto, ad 8 metri sul livello del mare.

La cisterna rappresenta un capolavoro di ingegneria idraulica, con una capacità di oltre 12.000 metri cubi, costituita da una pianta rettangolare, alta 15 metri, lunga 70 e larga 25.

È sormontata da un soffitto con volte a botte, sorretto da 48 pilastri a sezione cruciforme, disposti su quattro file da 12.

Post in breve

La Cisterna della Classis Misenensis

Si tratta della più grande cisterna mai costruita dagli antichi romani, ed aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi appartenenti alla Classis Misenensis della Marina militare romana, ormeggiata nel porto di Miseno.

L’acqua veniva prelevata attraverso i pozzetti realizzati sulla terrazza che sovrasta le volte con macchine idrauliche, e da qui canalizzata verso il porto.

La struttura muraria è realizzata in Opus Reticulatum, così come i pilastri ed è rivestita di materiale impermeabilizzante.

Una serie di finestre lungo la sommità delle pareti laterali e gli stessi pozzetti superiori provvedevano all’illuminazione e all’aerazione dell’ambiente.

Sul fondo, nella navata centrale, si trova una vasca denominata “Piscina Limaria” di 20 mt per 5 mt, profonda 1,10 metri, veniva utilizzata come vasca di decantazione e di scarico per la pulizia della cisterna.

L’acquedotto Augusteo

Colonnato di sinistra della Piscina Mirabilis

La Piscina Mirabilis, costituiva il serbatoio terminale di uno dei principali acquedotti romani, il famoso “acquedotto augusteo” che portava l’acqua dalle sorgenti di Serino, sito a quasi 100 chilometri di distanza, dai Campi Flegrei.  

L’attuale nome di Piscina Mirabile, conosciuta anche come “Cattedrale dell’acqua”, è stato attribuito solamente, nel tardo Seicento.

Il Grand Tour

Durante il XVII° secolo, nel “Grand Tour”, la cisterna romana fu una tappa fissa per molti visitatori ed alcuni di loro erano uomini illustri dell’epoca.

Infatti, soffermandosi su alcune pareti, scrutando con attenzione si potranno leggere le firme e la data della visita, di GOETHE, MOZAR, DUMAS, ecc. ecc.

Oggi una sola parte dell’antica cisterna è aperta ai visitatori ma è sprovvista di biglietteria, per cui l’apertura è affidata ad un privato, incaricato dalla sovraintendenza.

L’ingresso è gratuito ma è buona usanza lasciare una mancia a chi si prende cura degli accessi alla cisterna.

E’ fondamentale prenotare la visita possibilmente di mattina o nel primo pomeriggio chiamando la Sig.ra Immacolata Lucci  – 3336853278.

Dal 10 Giugno 2021, qualcosa è cambiato nella gestione della Piscina.

Si è creato un partenariato tra le Associazioni di volontariato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale che gestiranno gli accessi e le visite guidate alla Piscina.

Se ne consiglia la visita in Primavera o in Estate, vista la temperatura alquanto fresca all’interno della cisterna.

Fonti:

  • WIKIPEDIA
  • Appunti dell’autore.

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Author: Tammaro Landolfo (Marino)

Nasce a Napoli, nel mese di Aprile del 1972. Ha conseguito studi in Elettronica ed è impiegato nel settore delle Telecomunicazioni. Ambientalista convinto, è impegnato da oltre quattordici anni nelle battaglie contro gli svernamenti illegali ed i roghi tossici in " TERRA DEI FUOCHI". Dedica molto del suo tempo libero alla Cittadinanza Attiva, organizzando incontri, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ha dato vita a vari Comitati Cittadini, ed è il Fondatore ed il Presidente in carica dell'Associazione " BICI PER LA CITTA’". Di conseguenza ama la Bicicletta e la usa come mezzo di locomozione per i piccoli spostamenti in Città. Non per altro la manifestazione più importante nata da una sua idea, è la " BICI IN CITTA' ", una pedalata ecologica che si tiene due volte l'anno a Frattamaggiore (Na). Le altre passioni sono il raccontare le proprie escursioni, i suoi viaggi o semplicemente le scene di vita mentre accadono, attraverso la fotografia e la scrittura di articoli. Per cui ha deciso di collaborare con la nostra testata per un periodo lungo e si spera proficuo.