Un appuntamento di successo al Teatro Tasso di Sorrento per la 26a edizione del Premio Penisola Sorrentina dedicato a cinema ed audiovisivo.
Un evento promosso dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Regione Campania che ha avuto luogo a Sorrento presso il Teatro Tasso sabato 23 ottobre u.s..
A condurre la serata il patron della manifestazione Mario Esposito con la madrina della serata Francesca Cavallin e Antonio Salvoni a leggere le motivazioni dei riconoscimenti che sono stati consegnati ai premiati dell’edizione del 2021.
Questa la lista dei premiati:
l’afghana Sonia Nassery Cole premiata per “cinema e diritti umani”, a ritirarlo per lei Valeria Altobelli che glielo consegnerà a New York;
Enula, premio giovani “Lino Trezza” per l’audiovisivo musicale;
Massimiliano Gallo quale “attore dell’anno”, il cui premio gli è stato consegnato dal presidente della giuria Luca Barbareschi;
Ramin Bahrami, premio internazionale per il progetto “Bach e il cinema” con il jazzista Danilo Rea,
Paola Minaccioni a cui è stato consegnato il premio Dino Verde, consegnatole da Gustavo Verde e Giancarlo Magalli;
Mariano Rigillo, cui è andato il premio alla carriera che gli è stato assegnato dal Master di cinematografia della Università Federico II coordinato da Pasquale Sabbatino: dopo la consegna del premio si è esibito in un monologo tratto dall’opera di Eduardo De Filippo, “De Pretore Vincenzo” con una sentita standing ovation.
A seguire il premio “Lunedì Film” per l’industria cinematografica ad Andrea Romeo, distributore di “Titane”, film che è stato selezionato dalla Francia per la candidatura all’Oscar che ha già vinto la Palma d’Oro a Cannes.
Anche ospiti musicali durante la serata con Anna Capasso, Luisa Lo Scalzo e Walter Ricci.
La serata del Premio Penisola Sorrentina è stata preceduta da interessanti momenti di approfondimento sul cinema, l’industria culturale e l’economia, con Giuseppina Scognamiglio (docente del master di cinematografia dell’Università Federico II), Raffaella Salamina (giornalista cinematografica), Pier Paolo Mocci (critico cinematografico), Roberto Napoletano (giornalista e scrittore), Antonio D’Amato (presidente della Fondazione Mezzogiorno).