Se non sapete cosa guardare su Netflix, vi proponiamo 3 serie tv da non perdere sulla piattaforma!
Post in breve
Non ho mai…
Serie comico-drammatica, creata da Mindy Kaling e Lang Fisher per Netflix, ha per protagonista l’adolescente Devi (Maitreyi Ramakrishnan), alle prese con la perdita del padre e le sue disavventure scolastiche, con le migliori amiche Fabiola ed Eleanor, la sua nemesi Ben e la cotta stratosferica per il bellissimo Paxton. Una dramedy che per la prima volta racconta gli adolescenti senza giudizio né paternalismi, ma fornendo un ritratto veritiero della vita liceale, soprattutto, per una ragazza indiana di seconda generazione.
Devi, infatti, oltre ad affrontare le normali turbolenze dell’adolescenza, fa i conti anche con il suo essere l’unica indiana in una scuola americana, per non parlare della morte del padre e dell’elaborazione del suo lutto.
Non ho mai…è una serie che vi farà commuovere e divertire, tutta da divorare.
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Chiamatemi Anna
Dalla celebre opera Anna dai capelli rossi, su Netflix sono disponibili le tre stagioni di uno dei migliori adattamenti del romanzo di Lucy M. Montgomery, diretto da Moira Walley-Beckett. Amybeth McNulty presta voce e volto all’intelligente e vivace Anna Shirley, offrendoci un ritratto moderno e grintoso di una protagonista già molto amata dal pubblico di lettori.
La serie è una produzione canadese e ha riscosso un grande successo, arrivando alla sua terza e ultima, con grande mestizia dei fan. Un cast coeso e di grande bravura, dai volti più noti agli esordienti, la serie racconta le vicende dei primi volumi della storia di Anna, dal suo arrivo a Green Gables fino allo sbocciare dell’amore con il rivale Gilbert Blythe. Chiamatemi Anna è una serie pregevole, in cui la cura per i dettagli, tematiche ancora oggi attuali e scenografie e costumi meravigliosi contribuiscono a renderla un gioiellino da recuperare, se non l’avete ancora vista.
Derry Girls
Serie tv britannica, creata da Lisa McGee, è ambientata a Derry, cittadina dell’Irlanda del Nord, durante i moti degli anni ’90. Nessuna serie mai prima di Derry Girls sembra aver catturato la dicotomia di una popolazione che, pur vivendo in anni difficili, ha ormai interiorizzato l’esperienza degli scontri e va avanti nella propria vita, preoccupandosi delle ordinanze municipali sul comune o delle feste a cui andare.
Parzialmente autobiografica, Derry Girls racconta le vicende dal punto di vista di un gruppo di amici: Erin, Claire, Olga, Michelle e suo cugino, inglese, James, tutte alle prese con la scuola cattolica che frequentano, amministrata dall’ironica e imperturbabile Sister Michael. Le loro disavventure uniscono serio e faceto, mescolando drammi adolescenziali ad alcuni momenti difficili della popolazione irlandese nella metà degli anni ’90.
Il gruppo, tra situazioni imbarazzanti, parenti onnipresenti e scontri a fuoco, proverà a navigare le difficoltà dell’adolescenza e della vita, unito proprio dall’appartenenza alla piccola città di Derry. Su Netflix sono disponibili le prime due stagioni, al momento la produzione della terza è stata bloccata a causa della pandemia.
