Crete Senesi: cosa sono e perché visitarle

Crete Senesi: cosa sono e perché visitarle
Print Friendly, PDF & Email
Durata della lettura: 2 Minuti

Post in breve

Crete Senesi, la Toscana più autentica

Quando si pensa alla Toscana, l’immagine è quella delle colline o di una cascina isolata su di un colle con il viale di accesso costeggiato da cipressi, e tranquille strade panoramiche dove, i colori cambiano ad ogni ora del giorno.

La vista è davvero unica, in primavera risalta il verde dei prati, in estate il color oro del grano, con le immancabili balle di fieno. Un panorama caratterizzato da borghi medioevali.

La parte dove si gode una impareggiabile vista è quella da Siena ad Asciano. Uno dei luoghi più interessanti per ammirare il panorama.

Tour fotografico nelle Crete Senesi

Per la loro bellezza le crete Senesi sono un parco fotografico con tanti luoghi dove sostare per scattare foto con panchine e piazzole.

In realtà le Crete Senesi sono molto altro, offrono tante opportunità culturali, gastronomiche, e commerciali, con deliziosi paesini e borghi che meritano una visita.

Tra tutti Asciano e Buonconvento, quest’ultimo considerato tra i borghi più belli d’Italia, con le sue mura medioevali, non lontano da Monteroni d’Arbia che merita sicuramente una sosta, per il suo fortificato mulino trecentesco che ancora conserva le macine e la vasca per la raccolta dell’acqua.

Non da meno San Giovanni d’Asso, capitale del tartufo toscano.

Gastronomia nelle Crete Senesi

La visita alle crete Senesi offre anche l’occasione per fermarsi in ristoranti dove gustare le specialità del territorio, tartufo, pecorino di Pienza, l’olio EVO e il vino bianco Val d’Arbia DOC.

Tra i primi piatti, non possono mancare i pici senesi al sugo di cinghiale.

Fra i salumi, ci sono il capocollo e la finocchiona di cinta senese. 

Per gli amanti della carne, la Toscana e la provincia di Siena fanno al caso vostro. Fra le tante carni, quella per eccellenza è la chianina, una qualità bovina che è alla base della fiorentina.

La buna cottura alla griglia, ed un’ottima materia prima la rendono davvero speciale.

Per finire non possono mancare i dolci tipici, ricciarelli, panforte, cantucci perfetti nel vinsanto e i biscotti ricciarelli, fatti di pasta di mandorle imbiancati con zucchero a velo.

Leggi altro di Salvatore De Rosa

Author: Salvatore De Rosa

Salvatore De Rosa nasce a Napoli nel 1972, fotografo per passione. Fotografare e viaggiare sono le sue passioni, da questo binomio nascono le sue foto. Ama immortalare gli istanti di vita reale, gli sguardi che incontra per strada, le persone e le scene che si imbattono lungo il suo cammino e che gli trasmettono emozioni forti. Il suo stile? Fotografie spontanee e naturali ma al tempo stesso curate e discrete.. un mix tra stile reportage e creativo, incentrato sul racconto e sulle emozioni. Vanta varie pubblicazioni su riviste specializzate e alcuni premi e menzioni su: VOGUE, Camera Raw, National Geographic e altre riviste fotografiche. Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana.