Contagi da Coronavirus – come difendersi, per tutti coloro che si sentono “Liberi”
Post in breve
il Sars-CoV-2 si trasmette attraverso il respiro della persona infetta, attraverso tosse o gli starnuti, oppure attraverso un contatto diretto con bocca, naso o occhi con mani contaminate.
È quindi necessario mantenersi ad una certa distanza da persone potenzialmente infette e lavarsi le mani con sapone o con soluzioni alcoliche.
Utilizzare farmaci soltanto sotto prescrizione medica.
I prodotti ricevuti dalla Cina non sono pericolosi. Gli animali da compagnia non diffondono il virus.
Mortalità
Il virus può causare sintomi lievi, simil-influenzali, ma anche degenerare in malattie gravi.
Al momento il tasso di mortalità complessiva globale è di circa il 2,3%.
Tuttavia negli anziani sarebbe del 14,8%, mentre da 0-50 anni la percentuale scende allo 0,3% circa.
Cosa va fatto nel caso in cui si tema di aver contratto il virus?
Il paziente deve presentare sintomi di tosse e/o mal di gola e/o difficoltà respiratorie; e inoltre, nei 14 giorni precedenti all’insorgere dei sintomi, deve aver effettuato almeno una di queste attività:
- aver avuto contatti ravvicinati con un caso confermato o probabile COVID-19 (nome della patologia);
- aver viaggiato in aree dove vi sia la trasmissione del virus;
- aver visitato o aver lavorato in ambienti sanitari nei quali erano curati pazienti malati.
Se un paziente dovesse rientrare in tali condizioni, deve:
- contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500 (NON recarsi in Pronto Soccorso);
- 2) indossare una mascherina chirurgica se entra in contatto con altre persone;
- utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani regolarmente.
Come si cura?
I sintomi sono di tipo respiratorio: febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, affaticamento polmonare.
Al momento la malattia si cura come i casi di influenza.
Nei casi più gravi ai pazienti viene praticato il supporto meccanico alla respirazione.
Non esiste ancora un vaccino contro il Sars-Cov-2.
