Da “Bagnoli Futura” al “Pontile Nord”

da Bagnoli Futura al "Pontile Nord"...
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Post in breve

Bagnoli Futura, storia di un’area da riqualificare

La prima società incaricata nel 2002 di bonificare Bagnoli ed il pontile, si chiamava: BAGNOLI FUTURA, fallita senza bonificare nulla, ma sperperando tanti soldi pubblici (quasi un milione di euro).

Dopo Bagnoli Futura, l’incarico di bonificare l’area fu affidato alla Soc. Bagnoli Spa, anch’essa fallita, dopo aver “bruciato” altri soldi pubblici.

La riconversione dell’area Ex-Italsider di Bagnoli, nel marzo del 2021, viene affidata alla Invitalia, rappresentata da Domenico Arcuri, ex commissario della cabina di regia per l’emergenza Covid.

Ed intanto Bagnoli, quella splendida area in riva al mare, da Posillipo a Pozzuoli, è sempre in attesa di una riqualificazione, di un riscatto tanto meritato.

Dal 1993, anno della chiusura delle acciaierie, si attende di poter tornare a fare il bagno, come lo si faceva negli anni venti presso il famoso, Lido Fortuna.

In tutti questi anni, c’è stata una sola operazione degna di nota a favore dei cittadini e per il decoro del quartiere, un’ opera importante in direzione del mare.

Il pontile panoramico di Bagnoli

Dal dicembre del 2005 è possibile passeggiare sul mare, sfruttando un vecchio pontile del 1962 costruito per l’attracco delle grandi navi.

Il trasporto della merce veniva effettuato con treni che viaggiavano sui binari predisposti, di cui è possibile osservare ancora qualche resto.

A metà del percorso, del pontile, è rimasto lo scheletro della cabina di scambio, che consentiva un collegamento con l’altoforno, ancora presente sulla terraferma.

All’inizio il “Pontile Nord”, interamente costruito in cemento armato, era lungo “solamente” seicento (600) metri.

Successivamente, in fase di ristrutturazione, è passato agli attuali novecento (900) metri.

Bagnoli Futura
Vista del Pontile in direzione dell’ Ex Altoforno area di Bagnoli Futura

La parte finale chiamata ” isola”, è caratterizzata da un ponticello che la collega al pontile vero e proprio e da una rosa dei venti che indica alcune località che si incontrerebbero in un viaggio virtuale.

Il pontile nord è stato inserito tra i siti del “Maggio dei Monumenti” di Napoli per la sua maestosità e per il panorama che si può ammirare.

Infatti, lo sguardo del visitatore potrà spaziare da nord a sud, dal golfo di Pozzuoli all’isolotto di Nisida, soffermandosi poi in direzione ovest c’è il Capo Miseno ed alle sue spalle le isole di Procida e Ischia.

Fonti:

  • WIKIPEDIA
  • ANGELO FORGIONE

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Author: Tammaro Landolfo (Marino)

Nasce a Napoli, nel mese di Aprile del 1972. Ha conseguito studi in Elettronica ed è impiegato nel settore delle Telecomunicazioni. Ambientalista convinto, è impegnato da oltre quattordici anni nelle battaglie contro gli svernamenti illegali ed i roghi tossici in " TERRA DEI FUOCHI". Dedica molto del suo tempo libero alla Cittadinanza Attiva, organizzando incontri, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ha dato vita a vari Comitati Cittadini, ed è il Fondatore ed il Presidente in carica dell'Associazione " BICI PER LA CITTA’". Di conseguenza ama la Bicicletta e la usa come mezzo di locomozione per i piccoli spostamenti in Città. Non per altro la manifestazione più importante nata da una sua idea, è la " BICI IN CITTA' ", una pedalata ecologica che si tiene due volte l'anno a Frattamaggiore (Na). Le altre passioni sono il raccontare le proprie escursioni, i suoi viaggi o semplicemente le scene di vita mentre accadono, attraverso la fotografia e la scrittura di articoli. Per cui ha deciso di collaborare con la nostra testata per un periodo lungo e si spera proficuo.