Gerusalemme, viaggio in Terra Santa, tra culto e tradizioni

Gerusalemme, viaggio in Terra Santa
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Gerusalemme, viaggio in Terra Santa, tra culto e tradizioni.

Viaggiare è una delle cose più belle che una persona, possa fare.

Andare alla ricerca nuovi luoghi, lingue, religioni, tradizioni, modi di pensare e nuovi modi di vivere potrebbe essere una cosa particolarmente importante per conoscere al meglio il resto del mondo.

La Terra Santa è senza ombra di dubbio uno dei luoghi più ricchi di storia in assoluto. Il centro della spiritualità, il luogo delle tre grandi religioni monoteiste, l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam.

Per gli ebrei si tratta della Terra promessa, la terra sulla quale Dio ha guidato il popolo.

Per i cristiani  la terra in cui è nato, morto e risorto Gesù Cristo.

Per i Musulmani è invece, la terra in cui Maometto giunse al termine di un viaggio miracoloso.

Per anni questa terra è stata,  contesa con guerre, tra i rappresentanti di queste tre religioni  per la città sacra di Gerusalemme.

La Terra Santa è, un luogo di pellegrinaggio per gli esponenti di questi tre religioni che sfortunatamente, ancora adesso, non cercano di realizzare un modo di vivere per adorare Dio uniti è in pace.

La città santa, antica di 3mila anni,ogni sua pietra trasuda di storia, un viaggio in questa splendida città lascia davvero un segno.

Ho selezionato alcuni luoghi imperdibili per chi visita Gerusalemme per la prima volta.

Post in breve

1. Il Muro del pianto

Gerusalemme - Muro del Pianto
Gerusalemme – Muro del Pianto

Il sito più sacro agli Ebrei, ma ci possono andare tutti. Si tratta del muro di contenimentodel secondo Tempio di Gerusalemme fatto costruire da Erode duemila anni fa. Chiamato anche Muro Occidentale, chiunque può avvicinarsi a pochi centimetri e inserire un bigliettino contenente una preghiera tra le fessure delle grosse pietre. Uomini e donne vi accedano da lati diversi (uomini a sinistra e donne a destra).

2. La Basilica del Santo Sepolcro

Il sito più sacro alla religione Cristiana, il luogo in cui Gesù è stato crocifisso e sepolto. La Chiesa suprema in quanto in essa si riuniscono sei diversi gruppi cristiani: Greci ortodossi, Francescani, Armeni, Siriani, Copti e gli Etiopi.

3. Haram el-Sharif o Monte del Tempio

Gerusalemme - la Cupola della Roccia
Gerusalemme – la Cupola della Roccia

La spianata delle Moschee, una grande piazza, dominata da tre imponenti edifici in cui si ergono la Cupola della Roccia, formata da una cupola d’oro, la cupola della catena e la Moschea al-Aqsa, Il terzo sito più sacro del mondo islamico.

4. Lungo le antiche mura della città

Tra i vicoli stretti della Città Vecchia, Patrimonio dell’Unesco, passando dal quartiere arabo a quello cristiano. Si parte dalla Porta di Giaffa, passando per le otto porte antiche di Gerusalemme, compresa la portaRomana che si trova sotto all’odierna Porta di Damasco e Porta Dorata, chiusa alcuni secoli fa in attesa dell’arrivo del Messia.

La circonferenza della città misura 4 chilometri, pertanto è un giro fattibile.

5. Yad Vashem – Museo dell’Olocausto
Un posto dove è impossibile non sentirsi stringere il cuore.

E’il memoriale ufficiale di Israele delle vittime ebree dell’olocausto fondato nel 1953.

Oltre al museo storico, il luogo più rappresentativo è la Sala dei Nomi.

All’esterno c’è poi il Giardino dei Giusti, un giardino dedicato a chi, nel mondo, si è opposto ai crimini contro l’umanità.

Il promotore è stato Moshe Bejski, salvato da Oskar Schindler, reso celebre dal famoso film Schindler’s List.

Una meta molto ambita che non può mancare durante il viaggio in Terra Santa è Betlemme, in Cisgiordania, a soli 10 chilometri da Gerusalemme.

Dove si trova la cripta con la stella d’argento che segna il punto esatto della nascita di Gesù.

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Author: Salvatore De Rosa

Salvatore De Rosa nasce a Napoli nel 1972, fotografo per passione. Fotografare e viaggiare sono le sue passioni, da questo binomio nascono le sue foto. Ama immortalare gli istanti di vita reale, gli sguardi che incontra per strada, le persone e le scene che si imbattono lungo il suo cammino e che gli trasmettono emozioni forti. Il suo stile? Fotografie spontanee e naturali ma al tempo stesso curate e discrete.. un mix tra stile reportage e creativo, incentrato sul racconto e sulle emozioni. Vanta varie pubblicazioni su riviste specializzate e alcuni premi e menzioni su: VOGUE, Camera Raw, National Geographic e altre riviste fotografiche. Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana.