Welfare States Scandinavo – La protezione sociale universale

Welfare States Scandinavo
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Welfare States Scandinavo – La protezione sociale universale

La Storia si sa, è il resoconto di come l’uomo ha vissuto sino al momento in cui si arriva al tempo che noi chiamiamo presente.

I modelli di Welfare

I sistemi europei di Welfare e Protezione sociale presentano caratteristiche diverse, che riflettono l’evoluzione storica, politica ed economica dei singoli paesi.

I vari sistemi differiscono tra loro principalmente rispetto alle modalità di finanziamento, dimensione della spesa pubblica, agli strumenti utilizzati e alle regole di accesso ai tipi di prestazione.

La tradizionale definizione di welfare offertaci dalla letteratura, ha permesso di evidenziare una classificazione in quattro diversi modelli:

  • il Modello Continentale
  • il Modello mediterraneo
  • il Modello anglosassone
  • Il Modello scandinavo.

Ed in questo periodo uno sguardo al sistema di welfare scandinavo può essere uno spunto di riflessione.

Uno Sguardo al modello Scandinavo

Ciò che caratterizza tale modello è l’ alto livello di spesa destinato alla protezione sociale, che garantisce un’ampia copertura dei rischi a cui la popolazione può essere soggetta e l’accesso alle prestazioni, concepite come un diritto di cittadinanza che spesso è condizionato solo alla residenza nel paese.

I welfare states scandinavi si distinguono per l’utilizzo di forme di sostegno al reddito di tipo universale le cui prestazioni consistono in benefici in somma fissa erogati automaticamente al verificarsi dei vari rischi (alle quali si aggiungono le prestazioni integrative previste dalle diverse legislazioni).

In tale contesto le prestazioni assicurative contro la disoccupazione e le politiche attive sul mercato del lavoro rivestono un ruolo essenziale.

Ma come si finanzia tutto ciò?

La principale forma di finanziamento della sicurezza sociale è rappresentata dal gettito fiscale, sebbene a partire dagli anni ’90 il ruolo dei contributi sociali obbigatori sia stato notevolmente implementato.

Il sistema scandinavo si rivela particolarmente efficace nell’azione di contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, creando una maggiore eguaglianza dei cittadini sia economica che sociale.

Il FUTURO POSTCOVID

La riforma dei regimi di protezione sociale, accrescendo l’incentivo a lavorare, a istruirsi e a creare posti di lavoro, consentirebbe di sfruttare al meglio i potenziali vantaggi del mercato interno.

Contribuendo al risanamento fiscale, essa favorirebbe il raggiungimento di due obiettivi congiunti:una finanza pubblica sana e di una moneta stabile.

Ne deriverebbero sia una crescita dell’occupazione sia un maggiore benessere economico.

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Author: Stefano De Crescenzo

Napoletano classe 86 , musicista, dopo una laurea a pieni voti in economia presso l'Università degli studi di Napoli Federico II svolge il praticantato come dottore commercialista a Napoli proseguendo il suo percorso lavorativo in Emilia Romagna per svolgere la professione di consulente finanziario presso una grande azienda pubblica. Dopo quasi cinque anni (2014-19) ed una gavetta piena di storie ed umanità, dal 2019 ed attualmente lavora a Roma come Fiscalista presso la stessa azienda e consegue un master universitario di secondo livello. Appassionato di storia ,scienza, arte e cultura ma soprattutto di musica, si cimenta da sempre, nello studio professionale della chitarra con esibizioni dal vivo e registrazioni per artisti della scena musicale Napoletana ed Emiliana, partecipando a diversi concorsi e festival nazionali. Ufficiale Volontario del Corpo militare della Croce Rossa italiana, Socio Siedas, scopre da qualche tempo la bellezza della scrittura collaborando per testate e magazine online . Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania.