Il ruolo delle istituzioni, le strutture inadeguate ed i fondi insufficienti per la Sanità
Sabato 25 Febbraio 2023 presso la Chiesa di S. Pasquale a Marcianise (Ce) si è tenuto un interessante ed acceso dibattito sul tema della Sanità pubblica al Sud, in Campania, in Terra dei Fuochi e dei veleni.
In piazza Buccini a Marcianise, sul sagrato della Chiesa verso le ore 16 di Sabato 25 febbraio si sono dati appuntamento molti nomi noti.
Tante le persone illustri, invitati dall’ Associazione DEMOS, un laboratorio Politico/Culturale molto attivo sul territorio di Marcianise.
I Partecipanti
I partecipanti al dibattito sono stati entusiasti di poter dire la loro autorevole opinione, sulla situazione tristemente nota dell’assistenza sanitaria, nelle provincie di Napoli e Caserta.
Sono intervenuti: il Prof. Antonio Giordano (Presidente dello SBARRO INSTITUTE di Philadelphia).
L’On. Generale Sergio Costa ( Ex Ministro dell’Ambiente – attualmente Vice Presidente della Camera).
Il Dott. Gen. Michele Giordano (Direttore Generale Clinica Privata RUESCH di Napoli) .
Dott. Luigi Costanzo (Medico dell’ISDE – Presidente di Liberiamo Fratta) .
Coordinati e moderati dalla spigliata giornalista e conduttrice televisiva Taisia Raio.
Durante il dibattito si è spaziato su tutto l’arco di competenza della Sanità Pubblica.
La famosa sigla S.S.N. – quella famosa assistenza gratuita che lo Stato, la Regione, dovrebbero garantire alla popolazione, senza distinzione di età, sesso, religione, sancita dal Art. 32.della Costituzione Italiana.
Il filo conduttore della discussione è stato il pessimo stato in cui versano gli Ospedali, la mancanza di posti letto, la carenza di personale e la scadente retribuzione di essi.
Il punto scientifico più alto è stato toccato dall’ On. S. Costa, dal Prof. Giordano A. e dal Dott. M. Giordano, che hanno snocciolato i dati registrati durante il loro lavoro, nelle loro ricerche.
La correlazione tra malattie cancerogene e l’inquinamento ambientale dovuto all’interramento ed alla combustione dei rifiuti tossici certificato dall’ Istituto Superiore di Sanità
Le migliaia di discariche abusive sul territorio campano e non solo contribuiscono in modo negativo, nella durata di vita media, della popolazione.
Un cittadino della Provincia di Napoli o Caserta che abita in uno dei 90 Comuni di Terra dei Fuochi, vive in media 5/6 anni in meno, di un abitante della Provincia Autonoma di Trento e Bolzano.
Un dato sconcertante, allarmante, quanto triste e mortificante.
L’ospite a sorpresa: Don Maurizio Patriciello
Anche Padre Maurizio dall’alto del pulpito, il suo habitat naturale ha “tuonato” contro i mercanti di consenso, denunciando ancora una volta lo squallore della mercificazione della Sanità.
Ha continuato il suo breve intervento dicendo: ” Il periodo delle denunce, delle marce è finito”.
“Le centomila persone che marciarono a Napoli sono un ricordo, ma nulla è finito, abbiamo vinto delle battaglie ma la lotta è ancora lunga”.
Le Testimonianze
La situazione è stata “fotografata “ anche da alcune donne che hanno raccontato la loro “odissea medica“, da malate di cancro.
I famosi Cod. 048, il numero assegnato dalle ASL ai malati di Tumore.
Le signore intervenute hanno denunciato lo stato di sconforto e di abbandono, in cui versano molte persone che soffrono e non hanno la forza economica ed anche psicologica di poter far fronte alla lotta contro il cancro.
Sentirsi dire che alcuni esami strumentali, fondamentali per la prevenzione e la cura dei tumori, sono possibili solo privatamente al costo di Ottocento (800) Euro, diventa mortificante ed avvilente anche per i più forti.
Le Proposte
Il Dott. Luigi Costanzo, medico di Famiglia, nel suo accorato intervento ha ricordato il Progetto Epica, costruito da medici di base a costo zero per la Regione Campania.
Epica, consiste in una mappatura che riporta la maggior concentrazione di malati oncologici proprio in base ai codici 048.
Geolocalizzare e quindi concentrarsi sulle zone di territorio più colpite da malattie tumorali e capire il perché delle cause ed il come agire.
Inoltre, il Dott. L. Costanzo suggerisce di ripartire i fondi del S.S.N. non più su base anagrafica ( la Campania è sfavorita perché demograficamente giovane) ma su altri fattori.
Dichiara il Dott. Costanzo: ” Ripartire i fondi in virtù dell’ andamento epidemiologico, delle determinanti ambientali e della deprivazione sociale”.
Conclude, dicendo: ” E’ fondamentale l’istituzione di un Registro Tumori Nazionale, aggiornato in tempo reale ma soprattutto il potenziamento del monitoraggio dei biomarcatori tossici”.
C’è da ricordare che nel disastroso stato in cui versa la Regione Campania, risulta fondamentale avviare il percorso di risanamento ambientale con le bonifiche dei territori, in alcuni casi mia iniziate.
Ad maiora..!
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