La tappa 7 del Giro d’Italia e la classifica attuale

Giro d'Italia 2024 - Tappa 7
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Durata della lettura: 5 Minuti

La tappa 7 del Giro d’Italia (a cronometro individuale) si corre giorno 10 maggio 2024 con partenza da Foligno ed arrivo a PerugiaTudor ITT.

Eleganza. E’ quella che dispensa Foligno, la città di partenza della tappa a cronometro che porterà i corridori a Perugia. Ma prima di recarsi in area partenza e dialogare con i ciclisti mentre si scaldano sui rulli, una breve passeggiata consente di scoprire le origine dell’appellativo “Città dei palazzi”.

Basta incamminarsi lungo Corso Cavour e spingersi fino alla Piazza Grande, ovvero Piazza della Repubblica, sulla quale si affacciano i principali edifici e monumenti cittadini: la cattedrale di San Feliciano (patrono di Foligno), Palazzo Trinci, sede del museo della città e ricco di un importante ciclo di affreschi attribuito a Gentile da Fabriano e ai suoi collaboratori, il Palazzo del Podestà, Palazzo Orfini, sede della tipografia folignate dove nel 1472 fu stampata la prima edizione della Divina Commedia e oggi sede del Museo della stampa.

Il Palazzo Comunale di Foligno

Un salto in avanti nel tempo porta poi al CIAC-Centro d’Arte Contemporanea e alla “Calamita cosmica”, una gigantesca scultura che misura 24 m. di lunghezza, 9 di larghezza e quasi 4 di altezza. L’opera è di Gino De Dominicis ed è collocata nella ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata.

Ci si avvia alla volta di Spello, altro scrigno colmo di bellezza. Vale davvero la pena lasciarsi incantare, per esempio, dagli affreschi del Pinturicchio nella cappella Baglioni della Collegiata di Santa Maria Maggiore, oppure recarsi alla Villa dei Mosaici, tesoro di epoca Romana scoperto di recente e aperto al pubblico nel 2018. Spello è anche la piccola capitale dell’olivocultura umbra, cuore di un Distretto alimentare sempre molto attivo ma attento al rispetto delle tradizioni.

Cappella Baglioni a Spello nella chiesa di Santa Maria Maggiore

L’Oro di Spello, come viene definito l’olio locale, viene realizzato con uno dei più caratteristici cultivar dell’Umbria, il moraiolo, ed è anche alla base di intere linee di prodotti cosmetici.

Assisi è in vista, ma il percorso di gara non sale fino alla città del Santo. Si passa però accanto alla Basilica di Santa Maria degli Angeli al cui interno si trova la cappella della Porziuncola. Salire nella città di San Francesco, Capitale della pace, è però un obbligo per le speciali atmosfere mistiche e l’importanza dei suoi monumenti.

Basilica di San Francesco in Assisi

Prima tra tutte la Basilica di San Francesco dove ci si raccoglie al cospetto della tomba Santo, quindi ci si lascia abbagliare dagli straordinari affreschi di artisti quali Giotto e Cimabue.

Ormai in vista di Perugia si devia brevemente dal percorso di gara per raggiungere Torgiano, e visitare il Museo del Vino e il Museo dell’Olivo e dell’Olio della Fondazione Lungarotti, due tra le più importanti strutture del genere del Paese, caratterizzati dal rigore storico-scientifico e dalle suggestive ambientazioni.

Perugia accoglie con la sua collezione luoghi destinati a rimanere nel cuore. A partire da Corso Vannucci, l’elegante via pedonale che porta a Piazza IV Novembre, dominata dalla Fontana Maggiore e circondata da edifici storici come il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo.

Chiesa e Convento di San Francesco al Prato

Da vedere anche la Galleria Nazionale dell’Umbria (nel Palazzo dei Priori) con la sua eccezionale collezione di opere d’arte umbra dal Medioevo al Rinascimento realizzate da artisti quali Perugino, Pinturicchio e Beato Angelico. E ancora la Rocca Paolina e la Basilica di San Francesco al Prato ( XIII sec.), oggi riconvertita ad Auditorium di rara suggestione.

Il 10 maggio, in occasione del passaggio della corsa si terrà il convegno Il futuro del ciclismo passa per la sicurezza, una riflessione sullo stato di salute del movimento ciclistico italiano e sulla sicurezza stradale per ciclisti e pedoni.

Post in breve

Le informazioni tecniche della Tappa 7 (a cronometro individuale)

Cronometro individuale nettamente divisa in due parti. La prima di circa 32 km pianeggiante che porta ai piedi di Perugia.

Si affronta la salita di Casaglia con pendenze importanti (16%) seguita dalla strada sempre in ascesa fino all’arrivo.

Planimetria Tappa 7

Ultimi km tutti a salire con pendenze anche in doppia cifra. Diverse curve e contropendenze prima degli ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo.

Da segnalare a 6.4 km dall’arrivo i 1300 m di Casaglia a quasi il 12% con punte del 16%. Retta finale di 250 m su lastricato larghezza 6 m.

La crono tabella della Tappa 7

Crono Tabella Tappa 7

Click classifiche

Pelayo Sanchez (Movistar Team) ha vinto la sesta tappa del Giro d’Italia 107, la Torre del Lago Puccini (Viareggio)-Rapolano Terme di 180 km. 

Pelayo Sanchez (Movistar Team) vince Tappa 7

Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Luke Plapp (Team Jayco AlUla).

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa

Le Maglie Ufficiali

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)

Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

ORDINE D’ARRIVO
1 – Pelayo Sanchez (Movistar Team) – 180 km in 4h01’08”, media di 44.788 km/h
2 – Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) s.t.
3 – Luke Plapp (Team Jayco AlUla) a 1″

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) 
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 47″

Le dichiarazioni del vincitore di tappa

Il vincitore di tappa Pelayo Sanchez, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto. Sono senza parole.

Dall’inizio dell’anno, il piano era di risparmiare energie nelle prime tappe per oggi. Avevo in mente di vincere da una fuga, ma era difficile. Ho fatto del mio meglio per risparmiare energie in vista del finale cercando di rimanere calmo quando tutti attaccavano.

Ho cercato di staccare Plapp e Alaphilippe, ma era impossibile. L’unico modo per vincere era dallo sprint. Ho sempre sognato di correre i Grandi Giri.

L’anno scorso ho fatto la Vuelta con la Burgos-BH, ora è il mio primo Giro d’Italia. Vincere una tappa qui è semplicemente pazzesco”.

[Credits: RCS Sport – LaPresse – Altre fonti web]

Author: Domenico Pecora

Domenico Pecora, nasce a Cosenza nel 1966 e negli anni ottanta inizia a frequentare le prime radio e televisioni libere dove si alterna, fino al 1993, tra le conduzioni dei Tg e le riprese video collaborando anche con importanti network. Nel 1994 intraprende la professione bancaria ma non abbandona la sua passione principale ovvero la fotografia e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Dal 2019 segue sistematicamente eventi nazionali come il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo ed alcune delle fashion week della moda italiana. Al suo attivo ha pubblicazioni fotografiche su importanti riviste internazionali come Vogue e CameraPixoPress.