Sacramerica di Angelo Cannavacciuolo

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Durata della lettura: 4 Minuti

Sacramerica il nuovo romanzo dell’autore Angelo Cannavacciuolo edito da “all’est dell’equatore”, nelle librerie dal 22 febbraio del 2018

Post in breve

IL LIBRO

Giovanni Malcelati, critico letterario, nonché professore di letteratura italiana alla Sapienza di Roma, si trova a San Cristòbal de las Casas, a capo di una delegazione di scrittori, per un convegno letterario.

Il giorno dopo il suo arrivo, nemmeno il tempo di ambientarsi ai ritmi lenti, suggestivi, e ubriacanti della cittadina messicana, ancora preda del torpore dovuto al fuso orario, la reception dell’albergo gli consegna il messaggio di un certo Nanni Giuffrida, uno scrittore italiano di cui si sono perse le tracce anni addietro, che lo invita a un incontro in un vicino bar del centro storico.

I due non si conoscono di persona, a legarli è solo un antico rapporto professionale, avendo Malcelati recensito la maggior parte dei suoi romanzi.

Cosicché, dopo un’iniziale perplessità, sgretolata da una crescente curiosità, Malcelati decide di presentarsi all’appuntamento.

Tra diffidenza e titubanze reciproche, Nanni Giuffrida comincia a raccontare la propria storia, quella di uno scrittore che, pur avendo raggiunto una certa notorietà in campo letterario, resosi conto di aver rinunciato, in nome dell’ossessione per la scrittura (di quell’incompatibilità Vita/Arte), a un amore, a una famiglia, a dei figli, in poche parole a una vita normale, ha deciso di sopprimere lo scrittore che albergava in lui, e a cui aveva dedicato tutte le sue energie psicofisiche.

Giuffrida rivelerà, inoltre, che a spingerlo all’agognata “invisibilità”, aveva contribuito, a suo tempo, l’incontro con Barbie Burns, un’americana conosciuta a Roma alla presentazione del suo ultimo romanzo.

Una donna che il critico, con stupore, scoprirà essere l’autrice di un romanzo che solo alcune settimane prima si era aggiudicato in America il prestigioso National Book Award.

La stessa donna che segnerà il definitivo distacco di Nanni Giuffrida dal suo mondo, la stessa donna il cui incontro occasionale ma potente, lo induce a mettersi sulle sue tracce in California.

Il romanzo, che si avvale di diversi punti di vista, e che ha proprio nel professor Malcelati un non mai troppo distaccato io narrante, si sviluppa in territori i cui confini fisici interagiscono con quelli interiori.

Intorno ai tre personaggi princi­pali si muovono tante altre figure con i loro problemi, sogni, delusioni.

Scrittori, giornalisti, immigrati italiani in California di nuova generazione, la famiglia di appartenenza di lei a Sacramento, facoltose milionarie, avanti negli anni, che coltivano il mito dell’eterna giovinezza, mentre ai paesaggi californiani, alle ville sfarzose di Palm Springs e dintorni, si alternano le architetture coloniali e spagnoleggianti, dai colori accesi e dai sapori forti, di San Cristòbal de Las Casas.

Giovanni Malcelati

Tra forzate confidenze, e le pieghe di quella che si rivelerà un’amicizia singolare, discreta quanto unica, Giovanni Malcelati, finisce per scoprire una parte nuova di sé, ma soprattutto il piacere indiretto di una vita vissuta, quella di Nanni Giuffrida e Barbie Burns, all’insegna di territori accidentati a lui fino ad allora sconosciuti, dove i due procedono per sfinimento, delineando confini di dolore e di felicità.

Un itinerario dell’anima, oltre che geografico, che ha visto lo scrittore e l’americana viaggiare dall’Italia alla California, fino a quella cittadina messicana.

Il romanzo, tuttavia, attraverso il racconto di Giovanni Malcelati, si rivela soprattutto una grande storia d’amore, attraverso la quale Nanni e Barbie scopriranno di essere diversi da come si erano inizialmente confessati.

Malcelati la racconta come la storia di un incontro tra due persone giunte alla soglia della maturità, che si trasforma in un amore fuori da ogni schema e da ogni ragionevolezza che l’esperienza di vita è solito dettare.

Una storia vera, struggente, dedita alla verità a tutti i costi, nella quale sia lui che lei abbandonano la proprie immagine precedenti per riproporsi come sono per davvero nel loro intimo.

Un amore che parla di fughe, di fallimenti, di menzogne, ma anche di ossessioni, di gelosie e di paura, della discesa negli inferi di un male oscuro, dell’invisibilità alla quale si consegnano due esseri umani che rivedranno i bagliori di una luce, forse solo con il tragico epilogo.

L’AUTORE
Angelo Cannavacciuolo nasce a Napoli nel 1956. Ha scritto, diretto e interpretato per il cinema, il teatro e la televisione. Vive tra San Francisco e Napoli e collabora con testate giornalistiche italiane.

Ha pubblicato Guardiani delle Nuvole (Baldini Castoldi Dalai, 1999); il soffio delle Fate (Baldini Castoldi Dalai, 2002); Acque basse (Fazi Editore, 2005); Le cose accadono (Cairo Editore, 2008), ha vinto tra gli altri, il premio Domenico Rea per la narrativa 2009.

I suoi lavori sono stati presentati negli Istituti italiani di Cultura di San Francisco e di Los Angeles, New York e alla New York University, alla Hofstra University di New York e alla Berkeley University of California.

OMAGGIO AL LIBRO SACRAMERICA

Jay Parini, poeta, romanziere, biografo e critico americano omaggia così il libro Sacramerica di Angelo Cannavacciuolo.

“Angelo Cannavacciuolo è uno dei miei autori preferiti, un romanziere con lo splendido dono del narratore.

Scrive sempre con energia e passione.

E questo potrebbe essere il suo romanzo più bello. Sacramerica è un racconto d’amore, una storia che parla di scrittori e di scrittura, una storia sulle conseguenze di dover vivere la propria vita con completa dedizione all’arte.

In questo romanzo Cannavacciuolo mi ricorda Philip Roth che scava profondamente nell’immaginario degli scrittori, trovando infiniti significati tra le pieghe.

Spero che questo romanzo trovi quel grande pubblico che merita. È un libro splendido che palpita di vita e di intelligenza “.

Jay Parini ha scritto otto romanzi, tra cui Benjamin’s Crossing , The Apprentice Lover , The Passages of HM e The Last Station – quest’ultimo è stato trasformato in un film nominato agli Academy Award con Helen Mirren e Christopher Plummer e tradotto in oltre trenta lingue.

Ha scritto biografie di John Steinbeck, Robert Frost, William Faulkner, Jesus e Gore Vidal.

Scrive per diverse pubblicazioni, tra cui The New York Times , The Guardian e The Chronicle of Higher Education . Collabora spesso con con la CNN , The Daily Beast e altri siti web.

Gli adattamenti cinematografici di Benjamin’s Crossing e la biografia di Gore Vidal sono attualmente in lavorazione.

Author: Redazione