La verità sul caso Harry Quebert

La verità sul caso Harry Quebert
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Diventato un caso letterario negli ultimi anni, La verità sul caso Harry Quebert, è un giallo ricco di colpi di scena e dalla trama inaspettata. Dal 20 marzo sarà trasposto anche in una miniserie che andrà in onda su Sky con protagonista Patrick Dempsey.

La verità sul caso Harry Quebert – un caso letterario complesso e avvincente

Chi è Harry Quebert? E che cosa ha a che fare con la morte di una giovane adolescente di Aurora, immaginaria cittadina del New Hampshire, avvenuta nel 1975? Scritto da Joël Dicker del 2012, in Italia è uscito l’anno seguente per Bompiani, è ambientato nel 2008 con diversi flashback nel passato.

La voce narrante è quella di Marcus Goldman, amico e allievo di Harry, suo professore all’università e mentore: l’intero romanzo, infatti, si presenta con una struttura narrativa che parte dalla fine per tornare agli inizi e risolvere così il mistero legato alla morte di Nola Kellergan e diventa per Marcus una sorta di percorso per ritrovare la vena artistica e riscoprire il piacere per la scrittura, dopo il successo del suo primo romanzo.

Leggere questo romanzo è come immergersi nelle profondità di un lago senza sapere effettivamente quando si raggiungerà il fondo, non tenendo conto che anche nella placide acque lacustri si possono nascondere mulinelli e correnti forti che trascinano e fanno perdere la direzione. La verità sul caso Harry Quebert è esattamente così: inizia con la crisi artistica di un giovane autore e trascina poi il lettore verso la figura del magnetico Harry Quebert, professore intelligente e ben voluto, dallo sguardo malinconico. Un mentore per Marcus, impulsivo e inebriato dal successo momentaneo. La storia sembra così diventare un racconto di formazione per Marcus, proprio grazie al rapporto speciale tra i due personaggi. Ma l’ombra di Nola si proietta presto su entrambi e finisce per distruggere non soltanto la reputazione di Harry, ma anche l’opinione che Marcus ha di lui.

Identità, salute mentale e altre tematiche importanti

Diventa fondamentale nel romanzo allora il tema dell’identità e di come ci mostriamo agli altri: nessuno dei personaggi è chi dice di essere in realtà e l’autore ci confonde, stuzzica la nostra curiosità fino all’ultima pagina. Non mancheranno infatti i colpi di scena all’interno del romanzo, uno più sorprendente dell’altro.

Il personaggio di Nola è altrettanto magnetico ed enigmatico e di lei l’autore tratteggia un ritratto che racchiude problematiche importanti, come i maltrattamenti famigliari, la salute mentale e il bigottismo e fanatismo religioso di molte città della periferia americana. L’immagine perfetta e immacolata di una ragazza che è stata, in realtà, vittima della crudeltà e dell’omertà di chi avrebbe dovuto proteggerla.

La stessa cittadina di Aurora diventa allora teatro su cui numerosi personaggi esibiscono se stessi con delle maschere, presentandosi come perfetti mariti, mogli, amiche e vicini, mentre sotto la superfice si nascondono crepe profonde e ricche di marciume.

E, come spesso accade, non manca l’amore, movente di molte azioni: un amore complesso, sofferente e struggente, che lega due anime diverse anche dopo la morte. Un tipo di amore che può rendere folli e incapaci di prendere la scelta più giusta, ma al tempo stesso è un sentimento ineluttabile, a cui non è possibile sfuggire.

Tu vuoi farmi parlare d’amore, Marcus, ma l’amore è complicato. (…) È la cosa più straordinaria e al tempo stesso la peggiore che possa capitare.” (Harry Quebert)

Come l’amore, anche gli altri sentimenti, la gelosia, la rabbia, il senso di fallimento sono raccontate in maniera perfetta attraverso i gesti e le espressioni di una plethora di personaggi che nascondo segreti e dietro ognuno dei quali potrebbe nascondersi il vero assassino di Nola.

La verità sul caso Harry Quebert è un giallo avvincente e pieno di soprese, dalla prosa scorrevole e scritto magistralmente. Un vero caso letterario, imperdibile.

Author: Maria Castaldo

Maria nasce a Napoli nel 1993. Appassionata di libri e cinema fin da bambina, si laurea in Lettere Classiche e Filologia Classica alla Federico II di Napoli e inizia un Master in Critica Giornalistica. Ama scrivere, leggere e guardare film e serie tv e ha trovato il modo di unire le sue passioni con il giornalismo culturale.