“Non mi lasciare” con Vittoria Puccini, Alessandro Roia e Sarah Felberbaum, la nuova fiction firmata RAI in onda da lunedì 10 gennaio alle 21.25 sulla prima rete nazionale per la regia di Ciro Visco.

Quattro prime serate, una storia tesa e realistica, con al centro un tema tanto delicato quanto attuale come quello dei reati informatici e dei crimini contro l’infanzia.

Trama, cast e curiosità

Trama

Elena Zonin (Vittoria Puccini) è un vice questore della Polizia che vive e lavora a Roma e da anni indaga su una rete di pedofili responsabile del rapimento e del traffico – sul dark web – di minori.

Quando dalle acque della Laguna di Venezia affiora il corpo senza vita di Gilberto, un adolescente apparentemente sucida, il vice questore Zonin lo collega immediatamente al “suo” caso, e parte per Venezia, da dove si era allontanata vent’anni prima.

A Venezia ritroverà il vice questore aggiunto Daniele Vianello (Alessandro Roia) e la moglie Giulia (Sarah Felberbaum), un tempo la sua migliore amica.

Le indagini porteranno alla scoperta di un caso complesso e articolato, e i tre dovranno fare i conti, oltre che con il loro passato, con nemici potenti e insospettabili, in una missione che metterà a repentaglio la loro stessa vita.

Cast

Vittoria Puccini è Elena che rappresenta la parte conflittuale che sta in ognuno di noi.

La sua vita oscilla tra il buon senso e l’istinto più profondo. In perenne equilibrio tra ciò che è giusto fare e ciò che può portare a casa il risultato, anche in modo non convenzionale.

Alessandro Roia interpreta Daniele un uomo tutto di un pezzo.

Ha una sensibilità fuori dal comune che lo porta a empatizzare con il mondo circostante e con quello che vive.

Il ritorno di Elena (Vittoria Puccini), la sua ex ragazza, il suo grande amore adolescenziale, mette in discussione il suo mondo, quello di Giulia.

Sarah Felberbaum interpreta Giulia che rappresenta l’amore, la famiglia, la verità.

Vive una vita semplice circondata dagli affetti, perché in fondo è quello che le serve per vivere bene, in serenità.

Il ritorno improvviso di Elena, la sua migliore amica ai tempi del liceo, l’amica con la quale ha condiviso le esperienze formative dell’adolescenza, sposta definitivamente il suo asse emotivo. Le certezze non sono più tali.

Le sicurezze si annacquano nelle pieghe dell’indagine e nei moti dell’animo di Daniele.

Curiosità

La fiction “Non mi lasciare” è stata ambientata tra Venezia, Polesine, Milano, Roma, non semplici luoghi ma personaggi della serie.

Venezia, fatta di legno, ponti e acqua. Di mondi misteriosi che si celano tra calli, palazzi e campi.

Sicuramente è la vera regina di questa serie.

Il Polesine, un territorio selvaggio, un luogo dove fauna e flora convivono armoniosamente nascondendo all’occhio il tocco umano.

Milano, tra vetro, acciaio e led. Il freddo che nasconde le debolezze e le fragilità di chi si rifugia tra le sue braccia per sparire, fisicamente ed emotivamente.

Roma, con i suoi marmi, la sua monumentalità, la sua brama di potere. Centro nevralgico della vita di Elena, della nostra indagine, della nostra storia, anche se da lontano.

Specchio nel quale si riflettono i dubbi, le angosce e il passato dei nostri personaggi.

Città italiane che sono colori preziosi che abbiamo il dovere di vivificare e di mostrare al nostro pubblico.

Per cloro che si sono persi l’appuntamento possono rivedere l’episodio su Raiplay.