
Anche quest’anno l’onda rosa del Giro d’Italia si ferma a Napoli: giovedì 15 maggio la sesta tappa della sua 108ª edizione, che sarà anche l’unica in Campania.
Il percorso – articolato su 226 km – partirà da Potenza, in Basilicata, e attraverserà la Lucania, l’Irpinia, il Nolano fino al lungomare di Napoli dove è previsto il traguardo. La corsa costeggerà anche lo stabilimento automobilistico Fiat-Stellantis di Pomigliano ed il Parco Verde di Caivano, con l’omaggio degli atleti all’Istituto “Morano” simbolo, con la sua preside, di battaglie di legalità e di rinascita.
In viaggio col Giro: da Potenza a Napoli tra storia, cultura e paesaggi mozzafiato
Attraverserà la Basilicata e la Campania la sesta tappa dell’edizione numero 108 del Giro d’Italia di ciclismo su strada, in programma giovedì 15 maggio 2025, con partenza da Potenza ed arrivo a Napoli dopo 226 km.
La partenza fittizia è prevista alle ore 11.30, mentre la partenza reale avverrà alle ore 11.50, infine l’arrivo è calcolato tra le 17.00 e le 17.31. Di seguito la cronotabella con gli orari e tutti i paesi attraversati dal Giro d’Italia 2025.
Alla scoperta di Potenza, la porta della Basilicata
Potenza, il capoluogo della Basilicata, è una città capace di sorprendere. Circondata da montagne maestose, punteggiate da borghi affascinanti e ricoperte da foreste senza fine, questa regione è anche la patria dell’Aglianico DOCG, un vino simbolo del Mezzogiorno, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Piazza Mario Pagano: il cuore pulsante di Potenza
Il nostro viaggio inizia da Piazza Mario Pagano, un’elegante piazza recentemente risistemata sotto la guida dell’archistar Gae Aulenti. Da qui, ci si addentra nel centro storico percorrendo Strada Pretoria, la via più animata della città. Tappe imperdibili sono il Duomo di San Gerardo e il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata Dinu Adamesteanu, custode di preziosi reperti della storia lucana.
Verso Muro Lucano e le meraviglie della Campania
Lasciata Potenza, la prima sosta è a Muro Lucano, un borgo da cartolina arroccato su uno sperone di roccia calcarea. Qui, la Cattedrale di San Nicola e il Castello medievale dominano il paesaggio. Proseguendo, si raggiunge la Campania attraverso il Valico di Monte Carruozzo, arrivando a Conza. Questo borgo è noto per il Parco archeologico di Compsa, un’area che custodisce le rovine dell’antica città romana, tra cui il Foro, l’Anfiteatro e le Terme.
Avellino: tra storia e tradizioni
Il viaggio prosegue verso Avellino, capoluogo dell’Irpinia, un luogo che custodisce tesori nascosti come i cunicoli longobardi, le Grotte di Villa Amendola e l’Ipogeo del Casino del Principe. Una sosta qui permette di scoprire il volto segreto della città e di apprezzare l’artigianato locale, famoso per le sue calzature e prodotti in pelle, simbolo del distretto di Solofra.
Arrivo a Napoli: la città dai mille volti
Il percorso si conclude a Napoli, città dal fascino eterno e ricca di storia. Da Piazza Plebiscito al Maschio Angioino, dal Museo e Real Bosco di Capodimonte al Monastero di Santa Chiara, il capoluogo campano è un vero e proprio museo a cielo aperto. Ma Napoli è anche tradizione, con le sue eccellenze artigianali: oreficeria, sartoria, cravatte e accessori di lusso sono il simbolo di una maestria senza tempo.
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