Il Tempio di Nettuno

Il Tempio di Nettuno
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Post in breve

Nell’antica Magna Grecia, c’era una città chiamata Poseidonia, meglio conosciuta come Paestum.

Nella zona archeologica compresa tra il fiume Sele ed il vicino litorale, sorge il Tempio di Nettuno, forse il tempio più famoso in Italia, di tutta l’antica Grecia.

La Storia

La denominazione corrente di Tempio di Nettuno, risente del retaggio delle prime entusiastiche e fantasiose attribuzioni, nate all’epoca della scoperta di Paestum.

Infatti, nella seconda metà del XVIII° Sec.  sulla base della convinzione che il tempio più grande di Poseidonia dovesse essere per forza dedicato al dio protettore della città, prese il nome di Tempio di Nettuno, ovvero Poseidon.

Il Tempio, risale al V° secolo a.C. è disposto al centro di un’ area dedita al culto degli dei, ed è ricco di misteri ancora oggi irrisolti.

L’edificio è orientato verso est, in posizione praticamente parallela agli altri due templi greci di pari epoca contenuti nelle mura dell’antica Poseidonia.

Il tempio è un imponente periptero esastilo (con sei colonne sulle due fronti) di ordine dorico, con una peristasi di 6×14 colonne che si eleva su un crepidoma di tre gradini.

Analizzando le misure dello stilobate che sono di 24,30 m per 60,00 m. si riesce ad avere una parziale idea, della grandezza del tempio.

L’Architettura

La sbalorditiva struttura è fronteggiata da due altari, di cui il più distante è di origine greca, coevo alla edificazione del Tempio di Nettuno, mentre l’altro altare, è di epoca romana.

Il Tempio appartiene al cosiddetto periodo severo dell’arte greca e si caratterizza per la grandiosa imponenza degli elementi architettonici, che gli conferiscono un aspetto straordinariamente maestoso.

Durante la seconda metà del XVIII° secolo, il Tempio svolse un ruolo decisivo nella riscoperta delle costruzioni classiche.

Non solo per lo studio delle origini dell’architettura dorica ma anche come modello capace di ispirare le future progettazioni di edifici, denominati in seguito “neo classici”.

Attualmente il Tempio di Nettuno fa parte del Parco Archeologico di Paestum e Velia, dove oltre al meraviglio parco all’aperto pieno di storia millenaria, c’è anche il Museo ricco di tanti reperti venuti alla luce durante gli scavi.

Fonti:

  • WIKIPEDIA
  • STORIE PARALLELE.IT

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Author: Tammaro Landolfo (Marino)

Nasce a Napoli, nel mese di Aprile del 1972. Ha conseguito studi in Elettronica ed è impiegato nel settore delle Telecomunicazioni. Ambientalista convinto, è impegnato da oltre quattordici anni nelle battaglie contro gli svernamenti illegali ed i roghi tossici in " TERRA DEI FUOCHI". Dedica molto del suo tempo libero alla Cittadinanza Attiva, organizzando incontri, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ha dato vita a vari Comitati Cittadini, ed è il Fondatore ed il Presidente in carica dell'Associazione " BICI PER LA CITTA’". Di conseguenza ama la Bicicletta e la usa come mezzo di locomozione per i piccoli spostamenti in Città. Non per altro la manifestazione più importante nata da una sua idea, è la " BICI IN CITTA' ", una pedalata ecologica che si tiene due volte l'anno a Frattamaggiore (Na). Le altre passioni sono il raccontare le proprie escursioni, i suoi viaggi o semplicemente le scene di vita mentre accadono, attraverso la fotografia e la scrittura di articoli. Per cui ha deciso di collaborare con la nostra testata per un periodo lungo e si spera proficuo.