La “Pizza antiPizzo” in piazza contro la camorra

La “Pizza antiPizzo” in piazza contro la camorra
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La “Pizza antiPizzo”, è l’iniziativa organizzata dal Comitato di Liberazione dalla camorra, dopo gli episodi di intimidazione ad alcuni esercenti.

La mobilitazione è stata decisa dopo gli spari contro alcune pizzerie e le stese che si sono ripetute, nella zona a Nord di Napoli.

Post in breve

Una Pizza come simbolo

In Piazza contro la camorra con la “Pizza antiPizzo” a Frattamaggiore, nella mattinata del 25 Marzo c’erano i sindaci, le associazioni, e tanti cittadini che hanno passeggiato per le vie della città, esponendo striscioni di protesta.

Sono stati in molti a sfilare in corteo per le strade di Frattamaggiore, con un solo slogan: “No alla camorra, alle tangenti ed allo spaccio, via dalla nostra terra”.

La donazione di una Pizza a “portafoglio” in piazza, a Frattamaggiore

Il corteo, al quale hanno partecipato anche le istituzioni di vari Comuni a nord di Napoli, ha raggiunto i tre locali dove sono stati affissi adesivi contro la camorra, donati dal Comitato di Liberazione.

Alla fine della passeggiata, il corteo si è fermato in Piazza Umberto I°, dove  i tre giovani pizzaioli, Enrico di Pietro, Luca Piscopo e Dante Amarante, hanno offerto le “Pizza anti-pizzo” agli intervenuti.

Foto di gruppo dei vari partecipanti alla manifestazione in Piazza Umberto a Frattamaggiore

Le dichiarazioni del Senatore Sandro Ruotolo

Il senatore Sandro Ruotolo, uno dei promotori dell’iniziativa, ha dichiarato all’ANSA: Oggi siamo accanto a questi tre giovani pizzaioli che dopo quanto accaduto, hanno dato la migliore delle risposte.

Continua dicendo: “Hanno cambiato le vetrine crivellate, hanno riaperto subito i locali e così facendo hanno urlato ai loro attentatori, Noi da qua non ce ne andiamo “.

Ha commentato ancora il senatore Ruotolo: “Questa pizza ha il profumo di libertà e noi non lasciamo soli questi ragazzi”.

Ha poi dichiarato: “C’è il nostro impegno per liberare questi territori dall’oppressione della camorra ma al Governo ed al prefetto chiediamo di stanare i clan che nei quartieri di edilizia popolare, occupati abusivamente.

“Il Clan hanno realizzato le loro piazze di spaccio rendendosi protagonisti della guerra di camorra, qui a nord di Napoli”.

Le dichiarazioni dei Pizzaioli, vittime degli episodi criminali

Uno dei tre pizzaioli, vittima degli spari nelle vetrine, ha detto: “Noi vogliamo solo lavorare in pace, ed è chiaro che questi episodi minano la nostra serenità e quella dei nostri dipendenti“.

Un altro pizzaiolo ha dichiarato:Diamo da lavorare a decine di persone e formiamo giovani ragazzi all’arte della pizza”.

Siamo turbati ma decisi a proseguire il nostro percorso imprenditoriale, facendo tesoro anche della solidarietà di chi oggi è in piazza con noi“.

Infine, l’ultimo dei tre  pizzaioli con tono quasi dispiaciuto, dice: Un solo rammarico, qui in piazza vedo tante persone ma pochi colleghi pizzaioli“. 

Poi si ferma e dopo aver scrutato bene la piazza si corregge: “Anzi, non ne vedo nessuno“

La manifestazione dovrà essere spunto di riflessione per molti, per le tante istituzioni intervenute.

Il problema non si risolve, donando pizze in una pubblica piazza…

Fonte: ANSA – Il Crivello

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Tammaro Landolfo (Marino)

Author: Tammaro Landolfo (Marino)

Nasce a Napoli, nel mese di Aprile del 1972. Ha conseguito studi in Elettronica ed è impiegato nel settore delle Telecomunicazioni. Ambientalista convinto, è impegnato da oltre quattordici anni nelle battaglie contro gli svernamenti illegali ed i roghi tossici in " TERRA DEI FUOCHI". Dedica molto del suo tempo libero alla Cittadinanza Attiva, organizzando incontri, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ha dato vita a vari Comitati Cittadini, ed è il Fondatore ed il Presidente in carica dell'Associazione " BICI PER LA CITTA’". Di conseguenza ama la Bicicletta e la usa come mezzo di locomozione per i piccoli spostamenti in Città. Non per altro la manifestazione più importante nata da una sua idea, è la " BICI IN CITTA' ", una pedalata ecologica che si tiene due volte l'anno a Frattamaggiore (Na). Le altre passioni sono il raccontare le proprie escursioni, i suoi viaggi o semplicemente le scene di vita mentre accadono, attraverso la fotografia e la scrittura di articoli. Per cui ha deciso di collaborare con la nostra testata per un periodo lungo e si spera proficuo.