Morta Anna Kanakis: La più giovane Miss Italia

Morta Anna Kanakis: La più giovane Miss Italia
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Durata della lettura: 3 Minuti

Anna Kanakis è stata una delle vincitrici più giovani nella storia del concorso di Miss Italia.

È morta a Roma, dopo una breve malattia, il 20 novembre 2023, all’età di 61 anni.

Post in breve

La vita e la carriera di Anna Kanakis

Sin da giovane Anna Kanakis ha mostrato un grande interesse per il mondo dello spettacolo e del glamour. Nel 1977 a soli quindici anni vince il concorso di Miss Italia e la sua vita cambia radicalmente diventando una celebrità nazionale. La sua immagine è apparsa sulle copertine delle principali riviste di moda facendo sognare milioni di donne in tutta Italia.

Con il suo fascino innegabile e la sua presenza magnetica sullo schermo, Anna Kanakis ha conquistato il cuore di molti registi e produttori cinematografici. Ha recitato in diversi film di successo, guadagnandosi il titolo di “diva” nel panorama cinematografico italiano.

La significatività di Anna Kanakis come la più giovane Miss Italia

La vittoria di Anna Kanakis come la più giovane Miss Italia ha avuto un impatto significativo sulla competizione di Miss Italia stessa dimostrando al mondo intero che l’età non è mai un ostacolo per il successo e il raggiungimento dei propri sogni.  La vittoria di Anna Kanakis ha anche portato un nuovo focus sulla bellezza e l’eleganza italiane. Ha dimostrato al mondo intero che l’Italia è una nazione ricca di donne belle e talentuose capaci di conquistare il cuore di tutti con la loro grazia unica.

L’impatto di Kanakis sull’industria della bellezza

Dopo la sua vittoria come Miss Italia, Anna Kanakis è diventata un’icona di stile e glamour.

Anna Kanakis ha rivoluzionato i canoni di bellezza dell’epoca, rompendo gli schemi tradizionali e portando una fresca ventata di modernità nel mondo della moda italiana. Le sue linee eleganti, il suo viso incantevole e la sua personalità carismatica hanno ispirato stilisti, fotografi e modelle di tutto il mondo.

La sua influenza nel mondo della moda è stata tale che molte giovani aspiranti modelle hanno cercato di emulare il suo stile e la sua grazia sulle passerelle di tutto il paese. Anna Kanakis ha dimostrato che la bellezza è un mix di eleganza, personalità e autenticità, e che ogni donna può essere una regina a modo suo.

Sfide affrontate come giovane reginetta di bellezza

Nonostante il suo successo, Anna Kanakis ha affrontato numerose sfide come giovane reginetta di bellezza.

La pressione costante per mantenere un aspetto impeccabile e la necessità di soddisfare le aspettative degli altri l’hanno sicuramente messa a dura prova nel corso degli anni.

Debuttò nel cinema, con piccoli ruoli nella commedia brillante. Poi arrivò, per la regia di Luigi Magni, il primo ruolo drammatico nella pellicola ‘o Re, con Giancarlo Giannini e Ornella Muti.

Ebbe anche una breve carriera politica, assumendo il ruolo di dirigente nazionale “Cultura e Spettacolo” dell’Unione Democratica per la Repubblica (UDR), il partito fondato da Francesco Cossiga.

Nel 2010, con il romanzo Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand (Marsilio Editori), fece il suo esordio come scrittrice.

Nel 2011 continuò nella scrittura, col secondo romanzo L’amante di Goebbels (Marsilio Editori), dove viene narrata la storia vera di Lída Baarová, attrice cecoslovacca che fu amante di Joseph Goebbels nel 1938.

Nel 1981 sposò il musicista Claudio Simonetti, da cui divorziò pochi anni dopo.

Nel 2004 passò a nuove nozze con il veneziano Marco Merati Foscarini, discendente di Marco Foscarini, uno degli ultimi dogi di Venezia. La coppia è rimasta unita fino al decesso dell’attrice.

Ricordando Anna Kanakis: citazioni e interviste

Le citazioni e le interviste di Anna Kanakis ci permettono di conoscere meglio la sua personalità affascinante e il suo spirito indomabile. Durante la sua carriera, ha rilasciato diverse dichiarazioni che riflettono la sua filosofia di vita e il suo approccio positivo alle sfide.

Proviamo a riportarne alcune quali “Sono nata a Messina: mamma siciliana e padre greco di origine cretese, una stirpe fiera, mai dominata, né dai Dori, né dai Turchi.” oppure “La dietrologia che ci porta sempre a chiederci il perché delle cose, di un sorriso improvviso, di una telefonata, il non credere alle coincidenze.”

Concludiamo con l’affermazione che fece dopo la vittoria di Miss Italia nel 1977 ovvero “In molti ho avvertito l’invidia. Ho perso qualche amico e ne ho acquistati di nuovi.”

Author: Domenico Pecora

Domenico Pecora, nasce a Cosenza nel 1966 e negli anni ottanta inizia a frequentare le prime radio e televisioni libere dove si alterna, fino al 1993, tra le conduzioni dei Tg e le riprese video collaborando anche con importanti network. Nel 1994 intraprende la professione bancaria ma non abbandona la sua passione principale ovvero la fotografia e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Dal 2019 segue sistematicamente eventi nazionali come il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo ed alcune delle fashion week della moda italiana. Al suo attivo ha pubblicazioni fotografiche su importanti riviste internazionali come Vogue e CameraPixoPress.