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La pasta integrale che piace
La pasta integrale dal sapore intenso e ricca di fibre, virtù di una pasta che non dovrebbe mancare sulle nostre tavole: sana e gustosa.
Ottenuta da grani che saziano
Vine prodotta con acqua e semola integrale di gran o duro, vale a dire che la parte più esterna del chicco di grano non viene eliminata, ma mantenuta nella lavorazione e per la quale assume un colore più scuro.
Risulta essere sempre più amata, il suo sapore intenso e una maggiore quantità di fibre, rispetto alla pasta classica, favorisce il senso di sazietà.
Alcuni anni fa si erano diffuse idee confuse per il suo gusto e sulle presunte proprietà “dietetiche”, oggi invece il suo utilizzo è stato completamente sovvertito e per il suo sapore caratteristico la rende protagonista di tante ricette.
Il giusto utilizzo
Altri aspetti caratteristici della pasta integrale sono la presenza di sali minerali e il ridotto indice glicemico.
Ciò nonostante non può essere motivo di grande abbuffate perché in realtà, le differenze in termini calorici con la pasta comune non sono eccessive, (100 g per 330 kcal, contro le 360 della pasta classica).
Pertanto le due varianti si possono tranquillamente alternare, tenendo conto dei gusti individuali e del condimento utilizzato.
La consistenza tenace della pasta integrale si sposa per esempio molto bene con i sughi di verdure, con i formaggi e con i molluschi.
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