Roccantica, una giornata in un grazioso borgo

Roccantica, una giornata in un grazioso borgo
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Alle pendici occidentali dei Monti Sabini vi è arroccato su di un colle un piccolo e grazioso borgo caratteristico Roccantica, che si trova a 457 m.s.l.m.

Roccantica, a dispetto delle sue dimensioni, custodisce interessanti monumenti. Nella parte più bassa del paese si trova l’antica chiesetta di San Valentino realizzata nel 792. Fu modificata intorno al 1300 in stile gotico romanico.

Post in breve

Pozze del diavolo

Le pozze del Diavolo sono delle stupende piscine naturali color smeraldo e lungo il percorso si può ammirare una piccola cascata Torrente Galatina che si getta in una delle pozze, il luogo e facilmente raggiungibile dalla vicina strada provinciale percorrendo un sentiero.

Grotta di San Michele

Si pensa che la grotta sia un luogo di culto per la dea Vacuna una figura di cui furono trovate incisioni   su una stalattite (oramai scomparsa) aleggia anche una leggenda la quale narra di un Diavolo sotto le vesti di un drago e che questi vi dimorasse ,creando devastazione  nella zona ,la gente del luogo chiese aiuto al Papa Silvestro (314-355)  che invoco San Michele per sconfiggere il drago.

Sconfitto il drago la grotta fu intitolata proprio a San Michele la grotta e visitabile solo su prenotazione per evitare visite e atti vandalici . L’8 maggio si celebra la fetsa in onore dell’Arcangelo Michele  e la comunità di Monte San Giovanni (RI) raggiunge la Grotta in pellegrinaggio. 

Eremo di San Leonardo

L’eremo di San Leonardo e risalente all’ VIII-IX secolo un gioiello tra i boschi situato in una fitta vegetazione tra aceri faggi tra i monti Sibilla e monte Priora, composto da due stanze scavate nella roccia una dedicata  alle preghiere una come abitazione.

Alle pareti sono ancora visibili alcuni affreschi, raffigurante San Leonardo e Santa Caterina riconducibili a Jacomo –Jacopo da Roccantica, “ragazzo di bottega” del Coleberti.

Visitabile quasi  in ogni periodo dell‘anno, invece  poco consigliato in inverno per valanghe che vanno a cadere nella gola dell’infernaccio che si attraversa per salire fino all’eremo.

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Author: Concetta Verde

Nasce nel 1970 a Gricignano di Aversa, un paese del casertano. Da sempre ha amato l‘arte in ogni sua forma e predilige la pittura, la poesia e la fotografia. Viaggia spesso alla scoperta di nuovi luoghi, usi, costumi, linguaggi e persone di diversa cultura che immortala nella mente e nei suoi scatti fotografici. Ha partecipato a diverse mostre di pittura e concorsi di poesia (finalista al concorso Il Federiciano) con l’Aletti editore e con la casa editrice Pagine e Poesie. Affezionata da sempre alla sua fotocamera, raccoglie tanti scatti che gli consentono di partecipare a diversi concorsi fotografici, ultimo all’Urban Photo Awards che ha selezionato una sua foto per una mostra itinerante.