Vangelo e Meditazione della XII Domenica del Tempo Ordinario Anno A

Vangelo e Meditazione della XII Domenica del Tempo Ordinario Anno A a cura di Don Giacomo Equestre
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Durata della lettura: 2 Minuti

Vangelo e Meditazione della XII Domenica del Tempo Ordinario Anno A a cura di Don Giacomo Equestre


Dal Vangelo secondo Matteo 10,26-33

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:

«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto.

Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.

E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.

Due passeri non si vendono forse per un soldo?

Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro.

Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.

Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!

Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore

Meditazione

Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto.

Gesù ci esorta ad avere coraggio nel professare e testimoniare la nostra fede: quello che vien detto all’orecchio, sarà predicato pubblicamente dai tetti.

Tutti dovranno conoscere il messaggio evangelico e i fedeli non devono avere paura di annunciarlo e viverlo concretamente nella esistenza quotidiana.

Le persecuzioni fanno parte del bagaglio del cristiano: annunciare il vangelo vuol anche dire prepararsi alla tribolazione, da quella subdola (emarginazione, rifiuto, incomprensioni …) a quella reale (esclusione dalla vita sociale, e talvolta persino la morte).

Il cristiano non deve temere la morta, ma piuttosto la dannazione.

Allo stesso tempo Gesù ci esorta alla fiducia: se nemmeno un passero cade a terra, senza che Dio lo voglia e se tutti i capelli del nostro capo sono contati, di fronte a Dio la persona umana vale più di molti passeri.

Dunque affidiamoci con fiducia alla Provvidenza divina, che conosce ciò di cui abbiamo bisogno e viene in nostro soccorso.

Aiutami Signore, a confidare sempre in te e ad invocarti in ogni mia necessità.

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Author: Don Giacomo Equestre