Vangelo e Meditazione della XV Domenica del Tempo Ordinario a cura di Don Giacomo Equestre.
Dal Vangelo secondo Marco 6,7-13
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri.
E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Parola del Signore
Post in breve
Commento al Vangelo
La strategia missionaria di Gesù è davvero sorprendente. Dopo essere stato snobbato dai suoi paesani e aver potuto realizzare solo poche guarigioni, invece di prendersi un tempo di riflessione, il maestro invia i suoi discepoli in missione.
Io mi sarei preso una settimana di vacanza per rimettere le cose in ordine e riprogrammare con calma la programmazione pastorale, ma Gesù sa bene che la partenza in missione non si fonda sull’ampiezza del consenso, ma sull’urgenza del Vangelo.
Nel testo è molto evidente che la missione è segnata fin dall’inizio dalla possibilità del rifiuto, e Gesù dà indicazioni ben precise al rispetto: “se non vi ascoltassero… se non vi accogliessero…”. Il maestro affida un compito, ma non garantisce il risultato.
Il rifiuto dei suoi compaesani e il martirio di Giovanni Battista, narrato da Marco immediatamente dopo l’invio in missione, chiariscono benissimo questa prospettiva.
Il discepolo non deve misurarsi sulla visibilità del risultato in termini numerici, ma sulla qualità e lo stile dell’annuncio.
Il maestro ci chiede di essere fedeli al Vangelo, non di riempire stadi o piazze; ci invita a spargere ovunque il seme della Parola, ad essere generosi, a non preoccuparci di contare. L’unica cosa che conta è la fedeltà al progetto del Regno.
Buona domenica