Il nuovo standard televisivo DVB-T2 a breve operativo anche in Italia

Il nuovo standard televisivo DVB-T2 a breve operativo anche in Italia
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Mancano pochi mesi ed il nuovo standard televisivo DVB-T2 sarà operativo anche in Italia.

Sono già diversi mesi che tra i canali televisivi circolano continuamente video messaggi che anticipano il passaggio dal digitale terrestre alla tecnologia DVB-T2.

L’iinformativa diffusa è quella di provvedere per tempo a verificare se il proprio televisore è compatibile con il nuovo stardard e e qualora non lo siano consigliano di cambiare televisore o acquistare un decoder.

invitano i consumatori a cambiare il televisore, magari usufruendo degli sconti e dei bonus concessi dal governo, peraltro contenuti ed in parte riservati solo ad alcune fasce della popolazione.

Ma quando verrà attivato il nuovo segnale, si dovrà cambiare la tv?

La risposta è No, tutti i consumatori che hanno un televisore con un decoder interno, con codifica diversa dal DVB-T2, potranno acquistare un Decoder esterno, con un costo contenuto e ricevere i nuovi segnali con la nuova codifica DVB-T2.

Il costo medio di un decoder è pari a 25 € ma che potrebbe ne tempo essere più contenuto.

Questo è confacente soprattutto per i possessori di televisori in buono stato e di qualità: un apparecchio radiotelevisivo per esempio con schermo da 40/50 pollici con tecnologia HD, FULL-HD o anche 4K.

Per coloro che vogliano anticiparsi, possono provvedere fin da subito all’acquisto del Decoder, considerando che quelli già in vendita supportano sia lo standard attuale (DVB-T) che quello futuro (DVB-T2).

Ovviamente con l’installazione del nuovo decoder l’utente si ritroverà a gestire il televisore con doppio telecomando a meno che non si acquisti un decoder con telecomando programmabile e compatibili con tutti apparecchi delle varie marche.

Chiaramente l’acquisto del decoder sarà necessario solo per gli apparecchi radiotelevisivi che non supportano la nuova tecnologia di trasmissione, per cui si raccomanda di verificare che nelle specifiche tecniche sia indicata anche la compatibilità con lo standard HEVC 256 (High Efficiency Video Coding), oltre chiaramente alla compatibilità con lo standard trasmissivo DVB-T2.

Quale verifica bisogna fare per verificare la compatibilità?

Già ora è possibile verificare la compatibilità dei televisori con il nuovo standard DVB-T2.

Per farlo si consiglia di effettuare una nuova sintonizzazione dei canali mediante il menù del televisore quindi ricercare nella lista i canali di test 100 e 200.

Se sul canale 100 compare una schermata con la scritta “Test HEVC Main10” e sul canale 200 appare la stessa scritta, il televisore è compatibile con il nuovo standard di trasmissione e non sarà necessario acquistarne uno nuovo oppure un decoder.

Quale è il cronoprogramma per il passaggio al nuovo standard DVB T2?

Il passaggio avverrà in modo graduale e distribuito sul territorio nazionale a livello regionale.

Dal 20 ottobre la Rai ha iniziato trasmettere sul digitale terrestre i canali tematici Rai 4, Rai 5, Rai Sport + HD, Rai YoYo, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium, Rai Scuola, esclusivamente con lo standard Mpeg-4 e quindi tutti i televisori che non hanno un decoder interno HD già non riescono a riceverli.

Successivamente verrà effettuata la transizione al nuovo standard DVB-T2, con il seguente cronoprogramma distribuito su 4 diverse aree geografiche, ovvero:

Area 1

  • Dal 15/11/2021 al 18/12/2021 – Sardegna (Area A1)
  • Dal 3 al 10 gennaio 2022 la Rai attiverà nuove frequenze in Sardegna per i Mux Rai.

Area 2 e Area 3

Dal 3/01/2022 al 15/03/2022: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano (Area 2), Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.

Area 4

Dal 1/03/2022 al 15/05/2022 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.

Area 1B

Dal 1/05/2022 al 30/06/2022: Toscana, Liguria, Umbria, Lazio, Campania.

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Author: Antonio Cannavacciuolo

Nasce a Napoli nel 2004 ed è “Nativo Digitale”. Diplomato in Informatica con il massimo dei voti, ha vissuto fin dalla nascita in simbiosi con le nuove tecnologie che sa usare intuitivamente, “senza sforzo”; questo è certamente dovuto alla grandissima esposizione che la nuova generazione ha fin dal proprio arrivo al mondo. A 5 anni pubblica in autonomia il suo primo video su Youtube e inizia a eseguire la formattazione dei computer per gli amici della famiglia. La passione del padre nella scrittura web lo spinge ad intraprendere una collaborazione con questa testata scrivendo di Tecnologia & Computer.