La tappa 16 del Giro d’Italia e la classifica attuale

Giro d'Italia 2024 - Tappa 16
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La tappa 16 del Giro d’Italia si corre giorno 21 maggio 2024 con partenza da Livigno ed arrivo a Santa Cristina Val Gardena dopo 206 km.

Dopo il giorno di riposo il Giro riparte da Livigno diretto verso le Dolomiti. Se per i ciclisti è stata l’occasione per ricaricare le batterie in vista della settimana decisiva della corsa, altrettanto non si può dire per il popolo dei tifosi, che a Livigno ha trovato un programma di eventi – sportivi , gastronomici e musicali -che non ha dato a nessuno il tempo di annoiarsi.

Livigno

Giunge però il momento ripartire. Ai 2.498 metri dell’Umbrail Pass inizia la lunghissima discesa che porta in Val Venosta. Bisogna tirare bene i freni, perché anche dove le pendenze diminuiscono, la tentazione di andare a tutta velocità è forte. Ci pensa il magnifico borgo di Glorenza, completamente circondato da una solida cinta muraria a imporre lo stop. Passeggiare tra i vicoli del centro tra porticati e palazzi tanto antichi quanto ben conservati emoziona. Qui è tutto vero, come un tempo.

Ripresa la via si viaggia tra lunghe distese di meleti, punta di diamante della produzione agricola venostana e altoatesina. Ormai alle porte di Merano sono invece i vigneti a riempire la scena. La sosta in qualche cantina dove fare il pieno di pregiate bottiglie a chilometri zero è d’obbligo. Così come, poco dopo, sono le bancarelle traboccanti dei rinomati asparagi di Terlano a richiamare l’attenzione del gourmet.

Castel Roncolo - Bolzano

Bolzano sfodera ogni arma possibile per trattenere l’ospite; dal Castel Roncolo, il maniero dipinto, a Castel Firmian ben visibile prima dell’ingresso in città e sede del Messner Mountain Museum, fino alla mummia di Otzi conservata al Museo Archeologico dell’Alto Adige e alle raccolte di arte contemporanea del Museion. Apprezzate le sontuose atmosfere di Piazza Walther, lo storico salotto del capoluogo altoatesino, ci si rimette in marcia e si punta finalmente verso le Dolomiti. A Fié allo Scilliar si ammira il poderoso Castel Presule, poi ecco il mondo antico di Castelrotto, da dove , quasi sfiorando le pareti dello Sciliar si raggiunge la Val Gardena all’altezza di Ortisei: è il paese dei maestri intagliatori del legno la cui perizia è celebrata al Museum Gherdeina ed esibita nelle vetrine degli atelier affacciati anche sulle vie pedonali del centro storico.

Santa Cristina Val Gardena

Santa Cristina Valgardena è appena più in là. La si può raggiungere anche a piedi o in bici seguendo il tracciato di un’antica ferrovia, per poi soffermarsi davanti al presepio intagliato a mano più grande al mondo allestito presso il Centro sportivo Iman. Le statue sono a grandezza naturale e ne vengono costantemente aggiunte di nuove.

Sono però le Dolomiti, Patrimonio Unesco, il piatto forte che mette sul tavolo Santa Cristina. Le montagne più famose del mondo si possono ammirare da vicino dal Balcone panoramico Mastlé, situato della stazione a monte della cabinovia Col Raiser a 2200 metri di altezza, oppure proprio da Monte Pana, dove è situato il traguardo di tappa. Il Sassolungo, il Sella, le Odle rimarranno per sempre negli occhi e nel cuore.

LE INFORMAZIONI TECNICHE DELLA TAPPA 16

Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, con Foscagno Stelvio (Cima Coppi); pianura, da Prato allo Stevio fino a poco dopo Bolzano; montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio in salita dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano.

Planimetria Tappa 16

Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti. Retta finale di 100 m su asfalto larghezza 6 metri.

LA CRONO TABELLA DELLA TAPPA 16

Crono Tabella Tappa 16

Click classifiche

La seconda settimana del Giro d’Italia 107 si chiude con una nuova esibizione di Tadej Pogacar che, in Maglia Rosa, ottiene il suo quarto successo scavando un solco nei confronti dei diretti rivali in classifica generale.

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

L’azione dello sloveno è iniziata ai -14 sulle rampe del Passo del Foscagno, uno scatto secco al quale nessuno è riuscito a reagire. La Maglia Rosa ha via via recuperato i corridori che facevano parte della fuga di giornata, che al momento dell’attacco avevano un gap superiore ai 3′, scavalcando Nairo Quintana, ultimo superstite, a 2100 metri dall’arrivo.

ll tratto più duro dell’ascesa del Mottolino diventava una passerella per Pogacar, acclamato dai numerosi tifosi presenti fino al traguardo. Alle sue spalle Quintana e Steinhauser, che facevano parte della fuga di giornata, hanno preceduto gli altri big con Bardet (2’47”) ad anticipare Martinez e Thomas (2’50”). Poco più indietro O’Connor (2’58”) e Arensman (3’05”), che in ottica Maglia Bianca ha recuperato oltre un minuto ad Antonio Tiberi (4’10”).

I RISULTATI DELLA TAPPA 15

La Maglia Rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la quindicesima tappa del Giro d’Italia 107, la Manerba del Garda-Livigno (Mottolino) di 222 km.

La Maglia Rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la quindicesima tappa del Giro d'Italia 107

Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Nairo Quintana (Movistar Team) e Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost).

LE MAGLIE UFFICIALI

Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Simon Geschke (Cofidis)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)

ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 222 km in 6h11’43”, media di 35.834 km/h
2 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 29″
3 – Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost) a 2’32”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 6’41”
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 6’56”

4 – Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) a 7’43”
5 – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 9’26”

LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE DELLA TAPPA 15

Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Tadej Pogacar ha dichiarato in conferenza stampa: Oggi è una giornata di quelle che ricorderò per anni, perchè ho vinto la tappa regina a Livigno, che è uno dei miei posti preferiti in Italia. Ci sono stato la prima volta da juniores, durante un training camp con la Nazionale, e da quella volta ci sono tornato quasi ogni anno. Ci sono legato anche perchè è qui che ho avuto il mio primo appuntamento con la mia fidanzata Urska. Conosco molto bene queste strade, e avevo studiato con il team il punto in cui attaccare, dopo il forcing di Majka. Non si può ancora dire che il Giro è finito, manca ancora una settimana e tutto può succedere”.

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

[Credits: RCS Sport – LaPresse – Omniadigitale – Altre fonti web]

Author: Domenico Pecora

Domenico Pecora, nasce a Cosenza nel 1966 e negli anni ottanta inizia a frequentare le prime radio e televisioni libere dove si alterna, fino al 1993, tra le conduzioni dei Tg e le riprese video collaborando anche con importanti network. Nel 1994 intraprende la professione bancaria ma non abbandona la sua passione principale ovvero la fotografia e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Dal 2019 segue sistematicamente eventi nazionali come il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo ed alcune delle fashion week della moda italiana. Al suo attivo ha pubblicazioni fotografiche su importanti riviste internazionali come Vogue e CameraPixoPress.