Capitale della cultura 2022, Procida sarà protagonista di questo importantissimo evento culturale, dopo che la città di Parma ha ufficializzato il passaggio del testimone all’isola di Procida. Un piccolo gioiello e non meno delle sorelle Capri ed Ischia.
Purtroppo l’aperura inaugurale, dell’evento tanto atteso è stato rinviato in primavera e non più il 22 gennaio.Come stabilito in precedenza, per motivi legati al ” Covid 19 “ e per sicurezza secondo gli ultimi aggiornamenti nel rispetto delle restrizioni previste dal decreto, anche per l’entrata in vigore del Super Green pass condizionando i trasporti marittimi, tutto ha influito sulla decisione per cui la regione Campania ha optato per lo slittamento.
Si è arrivati a Procida, come Capitale della cultura 2022 per tanti motivi, uno dei quali è la nomina da parte del National Geographic come uno dei 25 luoghi da visitare in assoluto.
Post in breve
Visitando Procida
Procida anche se meno appariscente della modaiola Capri e meno frequentata della termale Ischia non è da sottovalutare, è un gioiellino nel Golfo di Napoli, magari meno visitata perché si preferiscono le sorelle maggiori. Ma Procida non si isola, la “cultura non si isola” proprio come lo slogan che hanno scelto. per promuoverla.
Se si parla di Campania e di cultura non si può non dare spazio ad un luogo come Procida, piena di storia, di bellezze, di cultura enogastronomica di filiere agricole inimitabili.
E’ una classica isola di pescatori, dove i ritmi giornalieri ti invitano a vivere momenti in pieno relax,e a condividere con le persone del posto, vere e genuine esperienze, i colori quali ricoprono le case, creano piacevole equilibrio cromatico, e ritmatico proprio come i battiti del cuore.
Le stesse case colorate che accolgono i pescatori che fanno ritorno nel porto, i quali per riconoscere le loro abitazioni le distinguevano proprio dal colore, salendo verso la parte più alta dell’ isola lungo Torre Murata si raggiunge l’abbazia di San Michele Arcangelo e il Palazzo D’Avalos.
La Corricella
La fermata più spettacolare e caratteristica di Procida, e non poco faticosa, ma anche la più fotografata, non può non essere la terrazza panoramica, che regala a gli occhi dei visitatori una delle viste più belle dell’isola la vista sulla Corricella, villaggio dei pescatori un tripudio di case dai mille colori, e a corredo il porto con la spiaggia turistica ad accogliere tutti. Nell’insieme uno spettacolo mozzafiato.
Accenni del Programma:
Dunque, ritornando al programma, spiega Agostino Riitano direttore di Procida capitale della cultura” Procida nasce, e rinasce culturalmente a pieno ritmo infatti oltre 150 gli eventi che si susseguiranno, 330 giorni di programmazione,350 artisti provenienti da 45 paesi del mondo.
In un mondo proiettato al digitale dove per colpa dell’evento pandemico, a costretto a visite tramite sociale per l’appunto o digitali, riscontrando comunque un enorme successo, dalla prossima primavera si spera di vivere questa realtà dal vivo l’unico modo per emozionarsi e provare sensazioni uniche.
L’obiettivo è quello di riaprire in sicurezza coinvolgendo tutta la comunità giovani e meno giovani, nella speranza che i tanti turisti che ogni anno arrivano da tutto il mondo rimangano incantati e soprattutto soddisfatti per essersi portato nel cuore un pezzetto di questa Magica Procida.
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