Street Photo tra i vicoli di San Gregorio Armeno a Napoli

San Gregorio Armeno il presepe
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Durata della lettura: 3 Minuti

Aspettando Il Natale ripercorrendo la famosa via dell’arte presepiale di Napoli a San Gregorio Armeno.

Ancora qualche giorno e si consumerà il Santo Natale con tutte le feste che si porta dietro.

La folle corsa agli acquisti è stata quasi ultimata, a meno degli ultimi dettagli che mancano per ornare le case ed imbandire le tavole, nel mentre le strade e i negozi, adornati a festa, accolgono clienti e turisti con il calore e l’atmosfera della più solenne tradizione natalizia.

Post in breve

Mercatini di Natale

Mercatini se ne vedono dappertutto, in ogni città e quartiere, le luminarie sono in gara oramai in tutte le città grazie anche alla tecnologia delle lampade a led che offrono degli spettacoli affascinanti.

Ma quello che resta nella meta di tutti e specialmente dei turisti di tutto il mondo, è la tradizionale visita a Napoli nei vicoli di San Gregorio Armeno.

La via più conosciuta al mondo per le botteghe e i suoi artigiani dell’arte presepiale.

Seppure i laboratori siano aperti tutto l’anno la visita viene sempre riservata al periodo natalizio per vivere l’atmosfera più calda anche se si consiglia di farla in altri periodi dell’anno in cui si possono ammirare le botteghe con gli artigiani intenti nel loro minuzioso lavoro della decorazione dei pastori e nell’allestimento dei presepi.

San Gregorio Armeno il presepe
San Gregorio Armeno il presepe

La grande affluenza dei visitatori in questi periodi ha indotto, già da alcuni anni, all’adozione del senso unico pedonale già dai primi giorni di dicembre.

Chi per curiosità e chi per cultura la visita nella via più caratteristica al mondo diventa tradizione.

Il Presepe

Infatti per allestire un bel presepe, una volta comprati tutti i pezzi componenti “la Natività”, ogni anno lo stesso si va ad arricchire di un nuovo pastore o accessorio e ci si reca proprio a San Gregorio Armeno a scegliere il pezzo desiderato.

Affascinante è la passeggiata tra i vicoli per ammirare il lavoro di questi artigiani che viene tramandato da intere generazioni.

Oltre ai classici pastori si comprano anche tutti gli accessori che concorrono alla costruzione del presepe, dal sughero ai meccanismi elettrici per rendere i pastori moventi e quelli meccanici per simulare cascate e mulini a vento.

La caratteristica del presepe napoletano è l’esatta contrapposizione tra sacro e profano: oltre ai pastori della sacra Famiglia e quelli delle botteghe (il vinaiolo, il macellaio,…), vengono rappresentati anche personaggi famosi del passato e del presente in forma caricaturale.

Le statuette dei Vip

Tutti i VIP dello sport, dello spettacolo e della politica in auge sono rappresentati tra le statuette diventando così la vera attrattiva delle botteghe artigianali.

Ciò che invece emoziona maggiormente gli ospiti del quartiere di San Gregorio Armeno sono i personaggi istituzionali di Napoli ovvero Totò il Principe della Risata, Renato Carosone, Mario Merola, Massimo Troisi, Pino Daniele e Maradona, ancora in vita, che ha sempre suscitato nell’animo del tifoso napoletano tantissimo affetto.

San Gregorio Armeno il presepe
San Gregorio Armeno il presepe

Come consuetudine ci siamo fatti anche noi la passeggiata a San Gregorio Armeno cogliendo con la fotocamera gli aspetti più caratteristici del luogo.

Le foto sono state scattate da Salvatore De Rosa, clicca qui e visita il sito

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Author: Salvatore De Rosa

Salvatore De Rosa nasce a Napoli nel 1972, fotografo per passione. Fotografare e viaggiare sono le sue passioni, da questo binomio nascono le sue foto. Ama immortalare gli istanti di vita reale, gli sguardi che incontra per strada, le persone e le scene che si imbattono lungo il suo cammino e che gli trasmettono emozioni forti. Il suo stile? Fotografie spontanee e naturali ma al tempo stesso curate e discrete.. un mix tra stile reportage e creativo, incentrato sul racconto e sulle emozioni. Vanta varie pubblicazioni su riviste specializzate e alcuni premi e menzioni su: VOGUE, Camera Raw, National Geographic e altre riviste fotografiche. Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana.