Vangelo e Meditazione VII Domenica del Tempo Ordinario Anno C

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Durata della lettura: 2 Minuti

Vangelo e Meditazione VII Domenica del Tempo Ordinario Anno C a cura di Don Giacomo Equestre.

Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

Vangelo secondo Luca Lc 6,27-38

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male.

A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica.

Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.

E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro.

Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano.

E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso.

E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta?

Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.

Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.

Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso .

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.

Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio”.

Parola del Signore

Meditazione

L’impossibile possibile. Così possiamo sintetizzare la Parola di questa domenica. Quando Gesù Cristo è in me, il suo Vangelo non è più una vetta irraggiungibile. L’amore al nemico non è certo alla portata dell’uomo, Dio però può farmi il dono di realizzarlo, come è accaduto a Davide e anche a me. È il Signore a farci compiere cose impossibili.

Davide è un uomo che prega, e Dio lo rende capace di imprese altissime. Pertanto, in questa settima domenica per annum del ciclo liturgico C, la Parola del Signore non viene a mettere il dito nella piaga dei nostri limiti umani o della nostra fede deficitaria, ma viene a donarci lo Spirito di Cristo. Dopo di che, l’impossibile diventa possibile.

Ringraziando tutti coloro che la settimana scorsa hanno condiviso le loro risonanze, vi invito ad ascoltare e a visualizzare con cuore aperto il mio videocommento di oggi, arricchendolo con le vostre riflessioni. Buona domenica a tutti voi, amici.

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Foto: Vedi scheda

Author: Don Giacomo Equestre