UNIVERSIADE NAPOLI 2019 – Tutti i numeri

Universiadi Napoli 2019
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Con lo spegnimento dell’effetto lava sulla scenografia del Vesuvio domenica sera allo Stadio San Paolo, cala il sipario della 30 edizione dell’ Universiade Estive a Napoli.

I numeri sono stati da capogiro e noi, che abbiamo vissuto una grande esperienza tra illustri addetti ai lavori, possiamo confermare che la macchina organizzativa è stata perfetta, nonostante il breve tempo disponibile.

I numeri sono da record quelli di quest’ultima edizione che si è svolta a Napoli e in Campania, coinvolgendo l’intera regione: sono 33 i comuni che sono stati interessati dando ospitalità a 58 impianti di gara ed allenamenti.

Tali strutture sono state tutte riqualificate con 127 milioni su 270 complessivi-stanziati dalla Regione Campania per tutta la manifestazione.

A Napoli città hanno gareggiato 6000 atleti da 118 Paesi, sfidandosi In 18 discipline e contendendosi 220 medaglie.

Le presenze sono state da grande botto: 300mila spettatori tra biglietti venduti, oltre alle migliaia di Promo Card che sono state distribuite agli studenti e alle associazioni sportive operanti nell’intera regione.

In prima fila napoletani e campani, ma si sono registrate anche presenze da ogni parte dell’Italia e del mondo.

Le Cerimonie di apertura e chiusura che si sono svolte allo Stadio San Paolo, con oltre 75 mila presenze complessive, sono state da Sold Out.

Ma il record degli spettatori per le gare appartiene al Pala Vesuvio di Ponticelli, gioiello di impiantistica sportiva che ha ospitato il torneo di ginnastica artistica e ritmica.

Segue la trasformata piscina Scandone di Napoli, tempio del nuoto, a conferma della grande tradizione partenopea per gli sport acquatici, tra cui anche la pallanuoto maschile che ci ha regalato l’oro ed il settebello rossa l’argento.

La scherma che ha regalato all’Italia il maggior numero di medaglie, ha trovato ospitalità al CUS Salerno di Baronissi: in migliaia hanno seguito con il fiato sospeso le varie gare per le varie discipline legate agli “spadaccini”.

La bellezza e l’eleganza delle gare di tuffi alla Mostra d’Oltremare, hanno fatto riscoprire Napoli con una disciplina dimenticata, complice il restyling del trampolino.

La pallacanestro ha coinvolto tantissimi tifosi ed atleti non solo al Palabarbuto di Napoli ma in altri impianti come il Palacercola, Palajacazzi di Aversa e Pala Del Mauro di Avellino.

La 30A Summer Universiade Napoli 2019 ha registrato circa 1200 media accreditati, tra giornalisti, fotografi e commentatori tv, provenienti da 53 paesi, tra cui anche la redazione della nostra testata OMNIADIGITALE.

La maggior parte sono stati giornalisti, circa 500; un centinaio i fotografi e oltre 300 tra commentatori e operatori televisivi.

Una trentina invece le radio italiane ed estere che hanno seguito la manifestazione, alcune dall’Etiopia, dalla Nigeria, dal Ghana e dalla Thailandia.

Quasi 40 le televisioni: Argentina, Thailandia, Ghana e Regno Unito, solo alcuni dei paesi in cui sono state trasmesse le gare.

Oltre la metà degli accreditati è italiana, mentre dall’estero i più numerosi-circa 60-sono arrivati dalla Cina che ospiterà la prossima Summer Universiade a Chengdu nel 2021.

Ci è dispiaciuto registrare che, nonostante avesse tutti i diritti e mezzi, la RAI, Radio Televisione Italiana ha trasmesso solo 60 ore di diretta, escludendo tra l’altro la diretta della Cerimonia di Chiusura.

I numeri sono stati da capogiro e noi, che abbiamo vissuto una grande esperienza tra illustri addetti ai lavori, possiamo confermare che la macchina organizzativa è stata perfetta, nonostante il breve tempo disponibile.

Author: Redazione