Limone di Sorrento IGP, vero simbolo di Sorrento e di tutta la costiera

Limone di Sorrento IGP, vero simbolo di Sorrento e di tutta la costiera
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Il “Limone di Sorrento” è di gran lunga il frutto più tipico di tutta la Costiera ed è uno dei veri simboli di Sorrento.

Post in breve

Cenni storici

Il “Limone di Sorrento” ha antenati genetici che risalgono addirittura all’epoca romana, come rinvenuto su numerosi dipinti e mosaici negli scavi di Pompei ed Ercolano.

Citato nelle opere di Torquato Tasso, nativo proprio di Sorrento, e di Giambattista della Porta, lo storico Bonaventura da Sorrento che ne testimonia addirittura l’esportazione verso l’America, sin dall’800.

La tenacia e le capacità dei produttori locali hanno sa sì che oggi si dispone di un prodotto altamente selezionato e di assoluta qualità.

Difatti il paesaggio della penisola sorrentina è caratterizzato dalla diffusa presenza dei “giardini di limoni”, posti sui celebri terrazzamenti.

Descrizione del Limone di Sorrento

Il “Limone di Sorrento” è un frutto dalla forma ellittica, di polpa giallo-paglierino il cui abbondante succo, di elevata acidità, è ricco in vitamina C e sali minerali.

La buccia è di color giallo intenso, molto profumata per la presenza di oli essenziali, pieno di proprietà benefiche che donano un sapore unico.

Queste peculiari caratteristiche qualitative fanno del “Limone di Sorrento” igp un prodotto di eccellenza per la sua categoria.

Il “Limone di Sorrento” igp è praticamente presente tutto l’anno sui mercati, ma è soprattutto la produzione estiva, realizzata attraverso la pratica della forzatura delle piante sotto le famose “pagliarelle”, che rende del tutto originale e prezioso questo frutto.

In Cucina

Numerose sono le ricette locali che prevedono l’impiego del Limone di Sorrento, dagli antipasti ai dolci.

Il “Limone di Sorrento” IGP è consumato in tante varianti: al naturale, oppure per preparare spremute e succhi o aromatizzare dolci, marmellate e bevande.

Nei ristoranti ed alberghi dell’area di produzione, i cuochi si sono inventate ricette in cui il limone sorrentino è una costante in tutte le pietanze, dall’antipasto al dolce, fino al caffè.

Un ingrediente molto utilizzato in tutti i primi piatti di “mare” e ovviamente accanto al pesce, che in quest’area è il principale attrattore gastronomico per i turisti provenienti da tutto il mondo.

Enorme successo anche per le preparazioni dolciarie a base di limone, come i “babà al limoncello”, le “delizie al limone” e il “sorbetto al limone”.

Area di Produzione

Viene coltivato in tutti i comuni della Penisola Sorrentina: Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento, Vico Equense, oltre che nei comuni dell’isola di Capri.

Registrazione e tutela del marchio Limone di Sorrento IGP

L’Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) è stata riconosciuta con apposito regolamento della Comunità Europea nel 2000.

Il riconoscimento nazionale invece era già avvenuto con il Decreto Ministeriale del 20 luglio 1999, unitamente all’allegato Disciplinare di produzione.

L’organismo di certificazione autorizzato è la società Agroqualità – sito web: www.agroqualita.it.

Il “Consorzio di Tutela del Limone di Sorrento I.G.P.” è stato riconosciuto dal MIPAF nel 2003 per la tutela, vigilanza e valorizzazione del prodotto.

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Author: Alessandro Cannavacciuolo

Nasce a Napoli nel 2000. Giovane dalla buona dialettica e ottima comunicazione sociale. Laureato con il massimo dei voti in Scienze Gastronomiche Mediterranee presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Agraria: il suo obiettivo è intraprendere una carriera professionale nell’ambito manageriale della ristorazione. Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Esperto in Social Marketing del Food & Beverages.