Legame storico al territorio campano
È antichissimo il legame della ”Melannurca” con il territorio campano: lo stesso nome riecheggia la mitologia classica, poiché la “Mala Orcula”, come riferisce Plinio il Vecchio, era coltivata nell’agro puteolano.
Negli scavi di Ercolano sono stati rinvenuti dei dipinti ìn cui è raffigurata la Mela Annurca, chiamata “Orcola” e poi ancora “Annorcola”, attraversa i secoli fino ad entrare nella letteratura tecnica nel 1876, con il suo attuale nome.
La coltivazione
Tra gli elementi di tipicità che caratterizzano la Melannurca è l’arrossamento a terra delle mele che si effettua nei “melai” protetti da reti ombreggianti, affinché la luce diffusa possa favorire la maturazione del frutto fino a raggiungere la colorazione rossa.
I coltivatori, dopo aver disposto il raccolto su strati di aghi di pino o trucioli di legno, periodicamente rigirano le mele per assicurare la loro completa esposizione alla luce.
Dove viene coltivata la Melannurca
Considerata una delle più pregiate cultivar italiane, la “Melannurca Campana” IGP è coltivata in 137 comuni distribuiti in tutte le cinque province campane, anche se le aree in cui si concentra la maggior parte della produzione sono:
- nel napoletano la Giuglianese-Flegrea,
- nel casertano la Maddalonese,
- l’Aversana e l’Alto Casertano,
- nel beneventano la Valle Caudina-Telesina e il Taburno,
- nel salernitano l’Irno e i Picentini.
Le caratteristiche organolettiche di questa tipologia mela, finora apprezzate esclusivamente dai consumatori del meridione d’Italia, stanno progressivamente conquistando anche altri mercati dello stivale e del mondo, grazie anche al riconoscimento del marchio di tutela IGP.
Il marchio IGP
La “Melannurca Campana” è iscritta nel “Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette” con provvedimento ministeriale pubblicato sulla G.U. n. 82 del 7 aprile 2006.
Dal 28 ottobre 2005 è costituito il Consorzio di Tutela della Melannurca Campana Igp.
Caratteristiche nutrizionali della Melannurca
La “Melannurca Campana” rivendica da sempre virtù salutari: altamente nutritiva per l’alto contenuto in vitamine (B1, B2 PP e C) e minerali (potassio, ferro, fosforo, manganese).
Essendo ricca di fibre, regola le funzioni intestinali, ma è anche diuretica, particolarmente adatta ai bambini ed agli anziani.
È indicata spesso nelle diete ai malati ed in particolare ai diabetici che per l’eccezionale rapporto acidi/zuccheri, non trovano riscontro in altre varietà di mele.