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Autore: Tammaro Landolfo (Marino)
Sperlonga, una perla del Tirreno
L’origine del nome Sperlonga deriva dal latino “Speluncae” (caverne), in quanto nella zona costiera ci sono numerose cavità
Da “Speloncae” a “Sperlonga”, il passo non è stato breve nonostante un territorio speciale per le sue peculiarità.
Il Tempio di Serapide, è un “Macellum”
Il Tempio di Serapide è uno dei monumenti più noti e rappresentativi dei Campi Flegrei.
Si trova nella zona più vitale del centro di Pozzuoli, a pochi passi dalle banchine del porto.
Il monumento deve il suo nome al rinvenimento di una statua del dio egizio Serapide, attualmente esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
NO al Biodigestore di Gricignano
Nella giornata di Sabato 12 Novembre ad iniziare dalle 10:00 si è svolta l’ennesima marcia contro la costruzione del Biodigestore a Gricignano di Aversa.
L’impianto contro cui si è protestato per “non realizzazione”, è un Biodigestore Anaerobico che dovrebbe trattare 110 mila tonnellate di umido, urbano e industriale.
Il Biodigestore che una cordata di imprenditori vorrebbe costruire nel territorio di Gricignano, dovrebbe essere ubicato in un’area, già devastata in materia ambientale.
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L’Anfiteatro Flavio, il gemello del Colosseo
L’anfiteatro Flavio-Neroniano è il terzo anfiteatro più grande mai costruito dai romani e si trova a Pozzuoli (l’antica Puteoli) in provincia di Napoli.
Gli enormi costi per la sua edificazione furono interamente sostenuti dall’erario cittadino, come attestano dei lastroni marmorei.
Su di essi resta ancora l’incisione: ”Colonia Flavia Puteolana Pecunia Sua” e questo la dice lunga sul benessere di Puteoli..
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La Tomba di Agrippina, storia e riqualificazione
Si pensa che la cosiddetta “la Tomba di Agrippina”, donna di epoca romana, nota per essere la madre dell’imperatore Nerone, si trovi a Bacoli.
Nella località della Marina Grande, di fronte al mare, circondata da edifici ottocenteschi, c’è un imponente reperto risalente al periodo dell’impero romano, da tutti conosciuto come “la Tomba di Agrippina”.
In realtà il monumento non è né un mausoleo, né una tomba, bensì una parte di un’imponente villa marittima di epoca romana, parzialmente distrutta.
Uno straordinario sito archeologico che affaccia proprio sulla spiaggia, alla fine di Via Ortensio a Bacoli.
Una Necropoli Romana nella Piazzetta Cappella a Monte di Procida
Ai margini del centro urbano dell’antica Miseno, nell’attuale piazzetta Cappella c’è la Necropoli di Monte di Procida.
Lungo l’antico percorso che congiungeva Misero a Cuma furono individuati i resti di ville e soprattutto dei loculi funerari.
In località Cappella, nel Comune di Monte di Procida, sono stati resi accessibili sul margine della strada (per l’appunto via Cappella), sette edifici sepolcrali, oltre ad un gran numero di “tombe a fossa”.
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La Whirpool di Carinaro, un triste destino
Mercoledì 12 Ottobre, c’è stato uno sciopero di due ore presso lo stabilimento Whirlpool di Carinaro, in provincia di Caserta. La vicenda Whirlpool di Carinaro è un esempio sul triste destino di molti lavoratori in Campania. Dichiarazione del Segretario generale della Uil Meccanica Il segretario generale della Uilm Campania, Crescenzo…
Minturno ed il suo centro storico
Minturno ed il suo centro storico, si trova nella zona collinare del territorio minturnese, chiamato comunemente dalla popolazione più anziana: “Traetto”.
Dalla cittadina di Minturno, posta sulla collina a 150 Mt s.l.m, prende il nome l’intero territorio comunale, composto da tante piccole frazioni.
Una parte di esso, si estende sulle colline, nelle frazioni di Tremensuoli, S.Maria Infante e Pulcherini.
L’altra parte del comune, si estende tra le frazioni costiere di Marina di Minturno e di Scauri.
Minturno è situata nel basso Lazio, e si estende su circa 42 Kmq, contando poco meno di 20.000 abitanti.
Per la sua conformazione di natura altalenante, il paesaggio presenta varie sfaccettature.
La Seconda Edizione del Premio Franco Del Prete Live
Il Premio Franco del Prete Live, ovvero la serata dedicata al batterista frattese, si è tenuta venerdì 16 settembre presso il Teatro De Rosa di Frattamaggiore.
Purtroppo per ragioni meteorologiche (allerta meteo arancione). la Seconda Edizione del Premio, non si è potuta svolgere nell’Arena che porta il suo nome. Molto probabilmente se manifestazione si fosse svolta nella moderna Arena, contenuta nella Villa Comunale, avrebbe mantenuto quel fascino di un evento live, all’aperto, così come avvenne nella prima edizione.
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L’antico borgo di Sant’Agata dei Goti
Il Borgo di Sant’Agate dei Goti si trova in Campania, in provincia di Benevento, ai piedi del Monte Taburno.
L’abitato si divide in due parti: una moderna, edificata a partire dalla fine del XIX° secolo e l’altra di fondazione romana, situata su uno sperone di tufo.
Il Nome di Santa’Agata dei Goti, si forma in vari periodi storici.